Lerda, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – Una vittoria col Cosenza per rimanere imbattuti tra le mura amiche del “Via del Mare”, per la classifica e per il morale ravvivato dalla prima vittoria in trasferta allo stadio “Arechi” di Salerno. Ma Franco Lerda sa bene che quella di domani sarà un’altra partita difficile per il suo Lecce, come del resto tutte quelle del girone C: “Se siamo ancora sulla scia dell’entusiasmo per i tre punti conquistati venerdì scorso in terra campana? La settimana post Salerno, anche se intervallata dalla Coppa Italia di mercoledì, è stata una settimana positiva. Quello ottenuto è stato un risultato importante in una piazza difficile e calda. Dobbiamo trarre tutti i benefici del caso -spiega il tecnico di Fossano- da quel risultato, anche se non bisogna cullarsi troppo perché anche quando non si vince l’entusiamo bisogna averlo sempre”.

DINIZ&CO OUT – Sono cinque gli indisponibili per la gara di domani in programma alle ore 18:00 e valida per l’undicesima giornata del girone C: “Diciamo che Papini, Salvi e Bogliacino sono ancora out, mentre Vinetot, pur essendo ritornato in gruppo, dalla prossima settimana inizierà il lavoro-tipo con tutta la squadra. Diniz? Marcus ha un fastidio al piede sinistro ed è una cosa più complessa di quello che speravano, quindi è nuovamente fermo dopo un contrasto di gioco nella gara di Coppa Italia di Lega Pro di mercoledì scorso col Matera”.

GARA OSTICA – La formazione del neo-tecnico Giorgio Roselli è una squadra difficile da affrontare, nonostante la classifica dei calabresi dica altro: “Quella di domani con il Cosenza è una gara che nasconde delle insidie, anche perchè quando una squadra cambia la conduzione tecnica ci sono sempre dei pericoli. Loro fuori casa hanno ottenuto un pareggio a Salerno e una vittoria con il Matera. Avversario abbordabile? Di gare facili e semplici non ce ne sono, anzi, come dico sempre, sono tutte molto difficili e magari dopo averle disputate si può dire che erano facili. Mi aspetto che il Cosenza verrà qui facendo molta densità dietro la linea della palla, motivo per cui dovremo essere veloci nel giro palla e speriamo che il manto erboso del Via del Mare ci permetta di fare questo. Caccetta è un giocatore fisico in mezzo al campo, ma anche Cori in avanti ha fisicità, queste sono le insidie maggiori, ma è il complesso della loro squadra che mi preoccupa”.

IL MODULO – L’ex Toro fa intendere che i giallorossi potrebbero cambiare schieramento tattico e non partire dal primo minuto con il 4-3-3, così come è successo nelle ultime tre gare, anche se sull’argomento non si sbottona più di tanto: “Dovremo mantenere sempre il nostro atteggiamento propositivo, cercando di avere una grande intensità di gioco. Il modulo? Non ho ancora deciso con che sistema di gioco inizieremo la gara di domani, anche se poi può tranquillamente cambiare in corso di partita e ho ancora un po’ di tempo per pensarci”.

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