ATENE – L’Associazione delle Leghe Europee di calcio professionistico (EPFL), all’interno della quale erano presenti il presidente della Lega Pro, Mario Macalli ed il Vicepresidente Archimede Pitrolo, ha tenuto la sua Seconda Assemblea Generale della stagione 2013/2014 ad Atene, in Grecia, tra il 20 ed il 21 marzo scorsi, per un evento che era co-ospitato dalla Super League greca.
Questi i temi trattati in Assemblea:
Mondiali in Qatar- L’EPFL, che rappresenta 30 campionati in Europa e circa 1000 club in totale, ha affrontato il nodo delle partite che andranno a comporre il calendario della Coppa del Mondo 2022 in Qatar. I rappresentanti dei vari campionati europei hanno ribadito la loro posizione ufficiale secondo la quale ogni eventuale cambiamento dovrà essere discusso con tutte le parti interessate e, in particolare, esser concordato dalle Leghe, prendendo in considerazione i possibili disagi causati ai campionati nazionali in termini di calendario, attività e diritti audiovisivi.
Competizioni Europee per Club- Per quel che riguarda le Coppe Europee per club, l’EPFL continuerà a chiedere all’UEFA di riconoscere il notevole impatto sui campionati nazionali europei delle diverse competizioni per club (Champions ed Europa League) ed i pagamenti dei diritti ai club che vi partecipano. Una questione chiave è la differenza tra i proventi riconosciuti ai club di Champions League rispetto a quelli che partecipano all’Europa League, oltre alla lista di accesso. L’EPFL continuerà a premere per un “nuovo” approccio che riconosca egualmente gli interessi collegati alle Coppe.
Trasferimenti calciatori- Si è poi affrontato il tema delle regole che disciplinano i trasferimenti di calciatori all’interno delle Leghe europee. Si è così convenuto di rispettare i principi raccomandati congiuntamente in materia di trasferimento da UEFA, EPFL, ECA e FIFA Pro attraverso il Consiglio Strategico del Calcio Professionistico. L’EPFL è attivamente impegnata a lavorare nell’attuazione di tali principi a livello nazionale come, ad esempio, affrontare il problema dei debiti scaduti riguardanti i giocatori ed i club.
UEFA Youth League- I membri dei Campionati europei hanno inoltre ribadito l’intenzione di presentare una propria proposta per la UEFA, al fine di fornire un’opportunità a più club di partecipare ad un torneo giovanile di livello europeo. L’EPFL ha dichiarato di ritenere fondamentale il trovare un giusto equilibrio tra merito sportivo e lato commerciale per accedere a questa competizione.
Sostenibilità Finanziaria- In relazione alla sostenibilità finanziaria, i campionati europei hanno un impegno di regolamenti finanziari forti e chiari e la sostenibilità in tutte le competizioni da rispettare. Si tratta di un punto di riferimento per l’EPFL. I Campionati europei devono sostenere fortemente l’iniziativa della UEFA sul Fair play finanziario nelle Competizioni UEFA riservate ai club. L’EPFL confida che l’attuazione avvenga in maniera metodica e ragionevole.