LECCE (di Massimiliano Cassone) – Si accendono i riflettori del Via del Mare per il posticipo serale della dodicesima giornata del girone B di Lega Pro; a far visita al Lecce di Lerda arriva il Prato di mister Vincenzo Esposito. L’undici toscano, che è l’unico imbattuto in questo torneo e viaggia a sole tre lunghezze dalla prima posizione, arriva nel Salento in buona condizione fisica, con una sola pedina in meno sullo scacchiere e cioè Malomo squalificato, però ritrova Corvesi che ha recuperato dalle noie alla caviglia e viene subito mandato in campo a dare manforte ai compagni.
Esposito disegna il modulo 4-4-2 con Brunelli in porta; Corvesi a destra, Ghinassi e Lamma centrali, De Agostini a sinistra; Grifoni, Roman, Cavagna, Serrotti a formare il centrocampo a supporto delle punte Tiboni e Lanini.
I padroni di casa scendono in campo incerottati e con la fascia destra tutta nuova rispetto agli ultimi impegni: lo squalificato D’Ambrosio lascia il passo a Sales e l’infortunato Ferreira Pinto viene sostituito da Melara; a centrocampo Papini getta la spugna (va in tribuna) e rientra Amodio dal primo minuto accanto a Parfait a supporto dei trequartisti Bogliacino, lo stesso Melara e la freccia nera Doumbia al servizio di Miccoli, che si riprende la squadra per mano dal primo minuto. Perucchini in porta, W. Lopez a sinistra e Martinez con Diniz centrali.
Il Prato gioca per non perdere l’imbattibilità ed il Lecce per fugare definitivamente tutte le ombre di una crisi che non c’è più e per agguantare la zona che conta della classifica.
Il signor Di Martino fischia l’inizio dell’incontro dopo un minuto di raccoglimento in memoria di Raimondo D’Inzeo, il campione olimpionico dell’ippica scomparso ieri.
I giallorossi pigiano subito forte sull’acceleratore ed il “più in palla” sembra Melara che sulla destra è ben coadiuvato da Sales. Il copione della gara si delinea subito: i ragazzi di Lerda costruiscono gioco, mentre gli ospiti agiscono di rimessa cercando di essere letali sulle veloci ripartenze di Grifoni e Serrotti.
Al 6° minuto, Doumbia vola sulla fascia, poi si accentra e, appena entrato in area, lascia partire una staffilata ma la sfera si spegne alla destra di Brunelli. Sei minuti dopo, Miccoli tenta l’eurogol su punizione dalla trequarti campo esatta ma Brunelli para a terra. Passano soli trenta secondi altri ed a provarci da distanza siderale è Doumbia ma ancora una volta l’estremo difensore toscano controlla senza problemi. Sul capovolgimento di fronte, Lanini entra in area dopo aver superato Sales ma viene anticipato da Martinez in angolo (14°minuto).
Iniziano a riscaldarsi gli animi ed il Prato cerca di prendere le redini del gioco in mano; il Lecce sembra in difficoltà. Al 23° viene concessa una punizione per fallo di Parfait ai danni di Cavagna; calcia Lanini e Perucchini devia in angolo. Il Prato c’è.
Al 28° squillo del Lecce: sulla sinistra Martinez offre a Doumbia, questi mette in mezzo per Miccoli che sbaglia da pochi metri.
Due minuti dopo, ripartenza del Lecce con il solito Doumbia, Corvesi, in ritardo, compie fallo da ultimo uomo: punizione ed espulsione. Calcia Miccoli, palla a giro ma Brunelli controlla senza patemi. Il Prato rimane in dieci ma in pochi se ne accorgono.
Esposito corre ai ripari e manda in campo Bagnai (centrale difensivo) al posto di Grifoni e passa al 4-3-2. Il Lecce prova a far pesare la superiorità numerica in campo ma conclude poco. Da annotare al 42° l’azione in cui Miccoli mette un buon pallone in mezzo ma la difesa toscana spazza in angolo e, allo scadere, un tiro centrale di Melara troppo debole per impensierire Brunelli.
Il primo tempo termina dopo due minuti di recupero sullo 0-0. Gara a ritmo alterno che lascia presagire una seconda frazione di gioco che per il Lecce potrebbe essere tutta in discesa.
Inizia il secondo tempo con le stesse formazioni con cui si era chiusa la prima frazione. Il Prato ricomincia senza nessuna paura e, seppur con l’uomo in meno, tenta di fare la partita; al 53° Diniz atterra Lanini ai 25 metri e si guadagna il cartellino giallo.
Lerda tenta di cambiare passo sulla destra ed inserisce Bencivenga al posto di Sales al 55° minuto. Un minuto dopo, il giallo se lo guadagna Parfait per un fallo a centrocampo. La squadra di casa non riesce ad imporre il proprio gioco e subisce il calcio sbarazzino dei toscani. Al 58° minuto è Zigoni ad entrare in campo al posto di Amodio con Bogliacino che passa sulla mediana. Il tecnico di Fossano cerca di aggiungere centimetri all’attacco per cercare di scardinare l’avversario.
Al 53° W. Lopez serve in area Miccoli che calcia in porta ma il suo tiro finisce di poco a lato; il Lecce cresce con il passare dei minuti e passa dopo cinque giri di lancette. W.Lopez, ancora lui, al 58° crossa e lo stadio viene giù quando Miccoli incorna la sfera e porta in vantaggio il Lecce. Il “Romario del Salento” vola sotto la “sua” Curva Nord e festeggia con i suoi ultras.
Franco Lerda decide di dare respiro al fuoriclasse di San Donato e di rinforzare il centrocampo mandando in campo Salvi per cercare di chiudere i varchi, ed è Standing ovation al 72° per Fabrizio Miccoli, lo stadio coccola in un “abbraccio” il suo fuoriclasse ritrovato.
Un minuto dopo, Melara dalla destra mette in mezzo, la sfera carambola sul corpo di Parfait e termina a Bogliacino che tenta senza fortuna la sforbiciata volante. Per la squadra di Lerda si aprono delle vere e proprie praterie con Melara e Doumbia che iniziano a macinare gioco, ben supportati da Bencivenga e Lopez sulle fasce. Al 78° Salvi spara fuori da dentro l’area di rigore. Un minuto dopo il Lecce potrebbe raddoppiare con Doumbia ma il suo tiro a botta sicura è deviato con il corpo da Ghinassi in angolo.
Break del Prato che va vicino al pareggio all’83°: passaggio filtrante del nuovo entrato Silva Reis per Serrotti ma Diniz ci mette una pezza. I ragazzi di Esposito non vogliono perdere l’imbattibilità e lottano come leoni ed all’89° Lanini tira un diagonale dopo aver superato W.Lopez che, per fortuna del Lecce, spedisce fuori, calciando troppo alla destra di Perucchini.
Sei i minuti di recupero concessi dal quarto uomo. Al 91° Bogliacino impegna severamente Brunelli su calcio di punizione e due minuti dopo Zigoni regala il 2-0 raccogliendo di rapina un tiro ciabattato di Parfait.
È stata una bella gara, col secondo tempo migliore del primo, in cui due squadre ben messe in campo hanno lottato per portare a casa i tre punti. I giallorossi continuano la loro marcia verso le parti alte della classifica. A questo punto sarebbe da “matti” non dire che la crisi è completamente archiviata.
Tabellino
Lecce-Prato 2-0
LECCE (4-2-3-1): Perucchini; Sales (55° Bencivenga), Martinez, Diniz, Lopez; Amodio (58° Zigoni), Parfait; Doumbia, Bogliacino, Melara; Miccoli (72° Salvi). A disposizione: Bleve, Vinetot, Bencivenga, Salvi, Cicerello, Rullo, Zigoni. Allenatore: Franco Lerda.
PRATO (4-4-2): Brunelli; Corvesi, Ghinassi, Lamma, De Agostini; Grifoni (33° Bagnai), Roman (79° Papini), Cavagna, Serotti; Tiboni(68° Silva Reis), Lanini. A disposizione: Layeni , Bagnai, Saitta, Cela, Silva Reis, Benedetti, Papini. Allenatore: Vincenzo Esposito.
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo.
Marcatori: 58° Miccoli, 93° Zigoni
Ammonito: 14° W.Lopez , 53° Diniz, 56° Parfait, 62° Bagnai,
Espulso: Corvesi 30°