Incontro online alle 18:00 con una diretta facebook pubblica per l'evento curato dall’associazione The Monuments People APS in cui si affronterà la storia dei campi di transito e di accoglienza che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, furono istituiti dagli Alleati anche nel Salento.
LECCE – In occasione della “Giornata della Memoria 2021” l’associazione The Monuments People APS, in collaborazione con Meditinere, propone un incontro online sulla vicenda dei campi di transito e di accoglienza che alla fine della Seconda Guerra Mondiale furono istituiti in tutta Europa – e nel Salento – per trovare una collocazione a milioni di persone scampate alla persecuzione nazifascista.
Partendo dalle indicazioni della legge 20 luglio 2000, n. 211 sull’istituzione del “Giorno della Memoria” che promuove l’organizzazione di “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione … su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”, l’incontro “Profughi ebrei nel Salento. Racconti di Memoria” propone un percorso di conoscenza di un episodio di storia locale ancora ai più poco noto: l’accoglienza data ai profughi ebrei nel secondo dopoguerra nel campo di Santa Maria al Bagno, dove è allestito un apposito museo, e negli altri tre campi di accoglienza salentini collocati sulla costa adriatica.
Dal 1943 le Forze Alleate, sostenute dall’U.N.R.R.A., iniziarono ad istituire nei paesi più colpiti dalla Guerra, Germania, Austria e Italia, campi di transito dove i profughi potessero sostare prima di intraprendere il viaggio verso una nuova patria. Dopo la Shoah la maggior parte degli Ebrei vide proprio nella “Terra Promessa” delle Sacre Scritture la nuova patria, dove nel 1948 verrà fondato lo Stato d’Israele. La Penisola italiana ebbe un ruolo centrale, per la sua posizione geografica strategica, per l’emigrazione in Palestina, un movimento, spesso clandestino a causa delle restrizioni imposte dal Mandato Britannico in questo territorio.
L’incontro offre inoltre la possibilità di un’analisi storica del contesto locale: un territorio, anch’esso provato dalla guerra, scelto dalle forze alleate per la collocazione dei Campi di Accoglienza nelle località di Santa Maria al Bagno (CAMP 34), Santa Cesarea Terme (CAMP 36), Tricase Porto (CAMP 39), Santa Maria di Leuca (CAMP 35), mentre a Lecce fu collocato il quartier generale dell’amministrazione dell’U.N.R.R.A.
Obiettivo dell’incontro è di attingere alla memoria storica del nostro territorio (luoghi, persone, testimonianze materiali e immateriali) per raccontare un emozionante episodio di Accoglienza. La tematica dell’incontro online è tratta dalla mostra realizzata con il supporto scientifico dell’Archivio di Stato di Lecce “Racconti di Memoria. Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera” allestita negli scorsi anni nelle sale di Palazzo Gallone a Tricase e del Convitto – Polo Bibliomuseale di Lecce.