LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Dopo la chiusura di una 28ª giornata ricca di gol e di emozioni (in particolare in Sassuolo-Verona) a tenere alta l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori è soprattutto la lotta per non retrocedere. In classifica si è creata una certa bagarre nelle zone calde grazie alle contemporanee sconfitte di Spal, Lecce, Sampdoria ed Udinese che ha lasciato immutati i distacchi, con le sole Brescia e Genoa che, nello scontro diretto al “Rigamonti“, si sono spartite la posta in palio guadagnando un punto su tutte le rivali.
In testa alla classifica, dove si lotta per lo scudetto, ci sono sempre la capolista Juventus (69 punti) seguita da Lazio a -4 ed Inter a -8 che proseguono la marcia spedite. Hanno sì ottenuto i 3 punti grazie ai successi ai danni rispettivamente di Lecce, Fiorentina e Parma, ma tutte hanno dovuto sudare più del lecito per ottenere la vittoria.
È stata anche una giornata di polemiche e sviste arbitrali che hanno caratterizzato alcuni match. Proprio i biancocelesti di Simone Inzaghi possono ringraziare la buona sorte e l’arbitro Fabbri se hanno potuto ribaltare il gran gol del ritrovato Ribéry. Un po’ quello che pè accaduto a Brescia, dove i rossoblù di mister Nicola hanno usufruito di due penalty, il primo dei quali apparso davvero generoso e fischiato dal direttore di gara Irrati che non è nuovo a simili episodi.
Tra le squadre impegnate nella rincorsa ad un piazzamento nelle Coppe Europee si segnala il successo dell’Atalanta (57) in casa dell’Udinese grazie alla doppietta dell’ex Luis Muriel. I bergamaschi sono staccati di 4 lunghezze dall’Inter e occupano l’ultima piazza che consente di qualificarsi per la Champions League. Risale posizioni il Milan (42) che si sbarazza 2-0 della Roma (48) e conferma il momento di forma evidenziato al “Via del Mare” lunedì scorso. A dividerle c’è sempre il Napoli (45) che ha sconfitto al “San Paolo” la Spal (18) ultima in classifica a pari punti col Brescia.
Situazione intricatissima, come già accennato, nei bassifondi della graduatoria dove le sconfitte di Torino (31) a Cagliari, Fiorentina (31) con la Lazio, Udinese (28) e Sampdoria (26), per mano del Bologna, hanno reso meno amaro lo stop del Lecce (25) in casa della capolista. I distacchi sono minimi e la situazione alquanto incerta. Se il Genoa (26) sorride per la rimonta in casa delle Rondinelle di mister Lopez di sicuro la posizione in classifica non è tale da garantire voli pindarici. La prossima giornata potrà già dire molto sulle ambizioni di salvezza di qualche concorrente.
I risultati:
- Juventus-Lecce 4-0
- Brescia – Genoa 2-2
- Cagliari – Torino 4-2
- Lazio – Fiorentina 2-1
- Milan – Roma 2-0
- Napoli – SPAL 3-1
- Parma – Inter 1-2
- Sampdoria – Bologna 1-2
- Sassuolo – Verona 3-3
- Udinese – Atalanta 2-3
La classifica:
- Juventus 69
- Lazio 65
- Inter 61
- Atalanta 57
- Roma 48
- Napoli 45
- Milan 42
- Parma 39
- Verona 38
- Cagliari 38
- Bologna 37
- Sassuolo 34
- Fiorentina 31
- Torino 31
- Udinese 28
- Sampdoria 26
- Genoa 26
- Lecce 25
- Spal 18
- Brescia 18
N.B. Se il campionato dovesse essere sospeso prima del 10 luglio, si procederà con playoff e playout; oltre quella data, la stagione verrà dichiarata conclusa con una classifica stabilita in base ad un algoritmo, ma lo scudetto non sarebbe assegnato.
Il prossimo turno:
Martedì 30 giugno
TORINO-LAZIO ore 19.30
GENOA-JUVENTUS ore 21.45
Mercoledì 1 luglio
BOLOGNA-CAGLIARI ore 19.30
INTER-BRESCIA ore 19.30
FIORENTINA-SASSUOLO ore 21.45
H.VERONA-PARMA ore 21.45
SPAL-MILAN ore 21.45
LECCE-SAMPDORIA ore 21.45
Giovedì 2 luglio
ATALANTA-NAPOLI ore 19.30
ROMA-UDINESE ore 21.45