LECCE – Corsi e ricorsi storici si verificano anche nel calcio. Ne sa qualcosa Andrea La Mantia, protagonista esattamente come un anno fa, perché autore del gol-vittoria del Lecce nella trasferta di sabato sera contro la Fiorentina, mentre esattamente un anno prima aveva legato il suo nome al successo di Carpi che la squadra giallorossa ottenne proprio nel giorno del 35° anniversario della scomparsa di Michele Lorusso e Ciro Pezzella.
Al “Cabassi“, che è stato così espugnato per la prima volta nella storia del club salentino, la rete dell’attaccante romano giunse al minuto 35, lo stesso degli anni fino ad allora trascorsi dalla tragica morte dei due sfortunati giocatori, e regalò al neo-promosso Lecce 3 punti che alla fine della stagione si sarebbero rivelati di platino nella corsa verso la promozione finale in Serie A.
Sabato scorso, la marcatura di La Mantia allo stadio “Franchi” di Firenze è giunta al 49° ed ha consegnato alla ancora neo-promossa formazione di mister Fabio Liverani un successo dal peso specifico enorme nella lotta per la salvezza in massima serie. Segni del destino? A chi ha il Lecce nel cuore piace pensarla così…