LA SPEZIA (di Pierpaolo Sergio) Solo sfiorata la quarta vittoria di fila per il Lecce che impatta 0-0 in casa dello Spezia ma conquista comunque un altro punto dal peso specifico enorme nella corsa verso la salvezza. Giallorossi protagonisti di due buoni avvi di frazione ma fermati dai due pali su conclusioni di Blin e Gonzalez. In evidenza le loro prestazioni ma anche quelle di Falcone, Umtiti e Strefezza. Sottotono Gendrey e il subentrato Ceesay.

FALCONE voto: 6,5
Primo tempo senza interventi degni di menzione. Qualche brivido gli percorre la schiena a metà primo tempo quando Nzola prende il tempo a Umtiti e colpisce di testa senza tuttavia inquadrare lo specchio della sua porta. Deve velocizzare i rinvii di piede sui retropassaggi dei compagni visto il manto erboso reso scivoloso dalla pioggia. La ripresa lo vede invece subito impegnato ancora su Nzola che in ripartenza prova a beffarlo ma l’estremo leccese intuisce la direzione del tiro e sventa il pericolo. Strepitoso il salvataggio di piee su Gyasi al 73′ ma l’attaccante dello Spezia era in off-side. Chiude con la porta inviolata per la seconda volta in stagione (l’altra sempre in Luguria, contro la Sampdoria a novembre) e la cosa di certo lo rende felice.

GENDREY voto: 5,5
Entra raramente nel vivo del gioco per tutto il primo tempo. Si limita a presidiare la sua fascia per arginare le scorribande degli spezzini lungo il versante destro della difesa giallorossa. Al suo attivo solo un cross ben pennellato per Banda nel finale di match. Troppo poco nell’economia di un’intera partita complicata anche dall’inserimento di Agudelo che lo punta ad ogni occasione.

BASCHIROTTO voto: 6,5
Pomeriggio nient’affatto tranquillo per il difensore del Lecce che deve controllare il dinamismo di Gyasi. Lo affronta con la solita grinta e concentrazione concedendogli poco nell’arco dei primi 45′. Nella ripresa viene ammonito e deve contenere l’irruenza degli interventi ma non perde di lucidità e garantisce la solita tenuta.

UMTITI voto: 6,5
Nzola è cliente scomodo ed al 24′ se lo perde in un pericoloso duello aereo a pochi passi dalla porta di Falcone. Per fortuna del Lecce la mira dell’ex Virtus Francavilla non è ottimale e il suo colpo di testa termina a lato. Lì dietro il francese si conferma tuttavia una garanzia e, da quell’episodio in poi, torna a rendere impereabili gli ultimi sedici metri sbrogliando più volte la matassa sugli attacchi dei liguri.

GALLO voto: 6,5
Pronti, via è una spina nel fianco per i bianconeri che dalle sue parti non sfondano ma devono anzi guardarsi dai suoi inserimenti in avanti a portare palloni in area avversaria. Pian, piano perde smalto e deve badare a non scoprire troppo il suo fronte di competenza. Si fa però di nuovo intraprendente dopo la metà del secondo tempo riaffacciandosi più volte nella metà campo spezzina e non abbassando mai la guardia fino alla fine.

GONZALEZ voto: 6,5
Come capitan Blin, deve fare i conti con la sfortuna dopo che il compagno aveva colpito la trasversale. Sulla sua ribattuta il pallone va a stamparsi infatti all’incrocio dei pali facendo restare strozzato in gola l’urlo del gol. Altra fiammata al 35′, sempre sugli sviluppi di un corner, ma trova sempre il portiere spezzino prnto a deviare la sua conclusione. Resta in campo per tutti i 94′ di gioco senza perdere la bussola e dosando bene le energie.

BLIN voto: 7
Il migliore in campo per il Lecce. Tocca a lui tornare a giostrare da play davanti alla difesa al posto dello squalificato Hjulmand. Mastica amaro al 13′ quando incorna perfettamente su corner battuto da Strefezza ma la sfera impatta contro la traversa a Dragowski battuto. Recupera decine di palloni, conquista punizioni in ripartenza e pulisce l’area di rigore sui calci da fermo battuti dai padroni di casa. Sempre sul pezzo fino al triplice fischio di Chiffi.

MALEH voto: 5,5
Gioca la sua prima partita da titolare con la maglia del Lecce dopo l’esordio nello scorso match contro la Lazio in cui era entrato in campo nel finale. Sembra a tratti in affanno negli ingranaggi di manovra giallorossi e soprattutto quando dal 25′ in poi i liguri escono da torpore iniziale e spingono sull’acceleratore attaccando la metà campo salentina. L’intesa con i nuovi compagni è ovviamente perfettibile, così come la mira sul tiro che fallisce clamorosamente all’ora di gioco sprecando una buona chance. Subito dopo viene sostituito.

→ (dal 66′) BISTROVIC voto: 6
Si rivede dopo lungo tempo entrando in una fase particolarmente calda del match. Va a fare densità in mediana ma senza disdegnare qualche sortita in area avversaria. Innesto tosto come la situazione richiedeva. Se troverà continuità potrà essere molto utile anche lui.

STREFEZZA voto: 6,5
Partenza a razzo dei leccesi che vanno al tiro già al 3′ con l’esterno d’attacco brasiliano, oggi con la fascia da capitano al braccio, che impegna Dragowski. Da lì in poi si fa preferire come uomo-assist anziché da finalizzatore, dimostrandosi prezioso anche in fase di non possesso quando va ad aiutare la fase difensiva. Sua la prima occasione da rete del secondo tempo ma la botta da furi area è deviata in angolo dal portiere. Tenta in ogni modo di verticalizzare la manovra ma il fondo bagnato non lo aiuta e alla fine esce ad un quarto d’ora dalla fine dell’incontro.

→ (dal 76′) OUDIN voto: 6
Ingresso senza infamia e senza lode. Gioca solo uno spezzone di gara in cui non trova modo di brillare se non per qualche pallone alleggerito in fase difensiva.

COLOMBO voto: 6,5
Gioca un bel primo tempo fatto di costante impegno e corsa. Dopo l’occasione iniziale di Strefezza ci prova pure lui dalla distanza ma la conclusione è centrale. Sgomita su ogni pallone che gli viene servito e crea problemi alla retroguardia degli aquilotti. Rimane nella contesa finché ha energie poi è richiamato in panchina guardando anche alla prossima gara contro il “suo” Milan di sabato prossimo.

→ (dal 76′) CEESAY voto: 5,5
Su quel terreno non riesce a dare l’apporto sperato. Troppo leggero nei contrasti e indeciso palla al piede al limite dell’area.

DI FRANCESCO voto: 6
Giganteggia in avvio di gara mettendo lo scompiglio dnelle difesa della squadra di Gotti. Sgusciante e veloce inizia però a patire il terreno che, col passare dei minuti, diventa scivoloso per la pioggia che cadeva sul “Picco“. Sempre pronto ad attaccare la profondità, non trova sufficiente collaborazione in Gallo e Maleh che lo servono poco e male. Resta in campo per oltre un’ora poi viene avvicendato per immettere forze fresche in attacco.

→ (dal 66′) BANDA voto: 6,5
Buono l’approccio alla gara grazie alla sua velocità che cerca di far valere in una fase di stanca della sfida. Sfiora pure la rete con una spizzata su cross di Gendrey sfruttando una indecisione del diretto marcatore ma non trova lo specchio della porta.

All. BARONI voto: 6,5
Partenza a tutta birra per i giallorossi che provano a sorprendere uno Spezia in avvio statico e remissivo. Solo la sfortuna non permtte alla sua squadra di sbloccare il risultato visto il doppio legno colpito in rapidissima successione da Blin e Gonzalez. Offre a Maleh l’opportunità di far vedere la proprie qualità ma l’esperimento dà frutti a metà. Stavolta i cambi non lo premiano appieno anche se Banda avrebbe potuto regalare un altro successo che sarebbe stato anche meritato. Quinto risultato utile messo in cassaforte ma ora subito testa al Milan.

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