LECCE – Per gli amanti delle quattro ruote storiche Piazza Sant’Oronzo a Lecce non è stata mai così bella: “Ruote nella Storia”, il viaggio nei luoghi più belli d’Italia creato da Automobile Club d’Italia e ACI Storico in collaborazione con l’associazione “I Borghi più Belli d’Italia”, domenica scorsa ha trovato la sua location ideale nella città del Barocco. L’evento, organizzato da Automobile Club Lecce, col patrocinio del Comune di Lecce, ha richiamato in Piazza Sant’Oronzo una selezione di vetture protagoniste della storia registrando il pienone di partecipanti e di visitatori.

“Siamo molto felici perché per la prima volta un evento nazionale Ruote nella storia è a Lecce in una delle piazze più importanti della città, Piazza S. Oronzo – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club Lecce Francesco Saverio Sticchi Damiani -, siamo nel cuore del centro storico. Mi piace creare un’analogia tra il patrimonio del centro storico e il patrimonio di queste bellissime autovetture, che sono per la maggior parte progettate e realizzate dai carrozzieri più famosi, che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano”.

Tirate a lucido e splendide, le auto presenti erano semplicemente perfette. Testimoni della storia ed eterne nello stesso tempo, hanno rievocato ricordi ed emozioni come in un vero viaggio nel passato, come la Balilla del 1932 al suo novantenario, la Lancia Aurelia B 24 convertibile America celebre protagonista nel film “Il Sorpasso” di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant, la Jaguar E Type Roadster alleata di Diabolik, la Mercedes SL con cui Richard Gere, in American Gigolò, ha conquistato il mondo.

Ha fatto breccia tra i presenti, conquistando il premio per la rilevanza storica assegnato da una giuria di esperti, la Delorean dmc 12 – di proprietà di Corradino Giuranno – la “macchina del tempo” a quattro ruote più famosa che esista, fedele ed inseparabile compagna di viaggio di Doc Brown, alias Christopher Lloyd e di Marty Mc Fly, ossia Michael J. Fox in “Ritorno al Futuro”. Il vincitore della categoria eleganza è stato Andrea Corleto con la sua Mercedes 190 del 1960.

Con il numero uno sulla fiancata della splendida Fiat Dino Spider, anno 1968, con motore Ferrari e design Pininfarina, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e vicepresidente onorario FIA, Angelo Sticchi Damiani, ha omaggiato la sua città: “Il format nazionale di Ruote nella storia nato appena 3 anni fa ha visto una vera e propria escalation di numeri, passando da 10 eventi il primo anno, a 25 eventi nel secondo ad oltre 90 eventi di Ruote nella storia quest’anno in tutta la Penisola. Ciò testimonia che abbiamo intercettato il piacere dei possessori di auto storiche, di poterle mostrare e avere un motivo in più per tenerle perfettamente funzionanti. Si tratta di un’occasione per ACI di far capire alle persone la differenza tra auto vecchie e auto storiche e di interesse collezionistico”.

È giunto all’appuntamento pugliese, al volante di una Porsche 911 T, anche il direttore ACI Storico Vincenzo Leanza: ”Ruote nella storia è nato dalla straordinaria intuizione del presidente dell’ACI e di ACI storico Angelo Sticchi Damiani; un format aperto, accessibile, in cui tutti gli appassionati piccoli e grandi possono trascorrere una giornata insieme condividendo la loro passione. Bisogna dire che​ nonostante abbiamo acquisito notevole esperienza, con decine e decine di tappe in tutta Italia, questa tappa mi ha veramente colpito, nello scenario stupendo di Piazza Sant’Oronzo, in una città estremamente bella e accogliente come Lecce, ma soprattutto il calore, la passione, l’interesse della gente. Italiani e anche tanti stranieri, tutti attorno alle oltre 60 auto di questa edizione di Ruote nella storia. Sono lì che cercano dettagli, curiosità, fanno domande. Ed è proprio quello che volevamo ottenere, cioè avvicinare la gente alla passione per le auto storiche”.

Tra gli esemplari più ammirati spiccano le Lancia Aurelia B 12, Fulvia e Flavia cabriolet, la Bugatti replica del 1960, la Fiat 1100 B del 1949 e la Jeep Willis MB del 1944, la Ford Mustang del 1966, la brasiliana MP Laser del ’79, la Ferrari Gts turbo del 1987, le Porsche 911. Immancabili le Alfa, Giulietta, Spider, il “Duetto”, le auto popolari come la Fiat 500 e la Bianchina panoramica. Per la gioia degli sportivi, ha brillato la Lancia Delta Integrale vincitrice di tanti Campionati del Mondo Rally. Tutti i partecipanti hanno poi votato per il premio simpatia: l’auto più gettonata è stata l’Alfa Romeo GT del 1973 con a bordo Alberto e Federico Ciardo.

“Siamo contenti di aver reso possibile l’evento – ha dichiarato il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, intervenuto in compagnia dell’assessore al turismo, sport e spettacolo Paolo Foresio -. L’affluenza dimostra la curiosità e l’attenzione della cittadinanza. Del resto, questi modelli di auto storiche sono il racconto di un pezzo di storia del nostro Paese e di una memoria familiare e individuale che si salda a quella collettiva e ciò ne spiega il successo”.

Una folla di persone era presente lungo l’intero percorso delle auto che hanno sfilato eccezionalmente nelle vie del centro storico fino a Porta Napoli e che, per la prima volta, si sono cimentate in una prova di avviamento alla regolarità sportiva su un tracciato predisposto nel piazzale di largo Settelacquare. Gli equipaggi si sono messi in gioco in una piccola sfida che ha testato la loro confidenza col mezzo e con il cronometro, in un divertente approccio ad una disciplina che riscuote sempre maggiori consensi in Italia.

La giornata si è poi conclusa con il pranzo e le premiazioni nella Masseria Melcarne, a pochi chilometri dalla città. Calato il sipario su “Ruote nella Storia” a Lecce, l’attesa tra i partecipanti e tra gli appassionati è tutta nel rivedere le immagini e riprese video realizzate, e nello speciale del format ACI Storico Magazine, trasmesso sulle reti televisive nazionali tra le quali Aci Sport Tv sul canale 228 di Sky.

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