LECCE – Ciccio Cosenza, ex capitano e giocatore del Lecce, ha rilasciato un’ intervista al Corriere dello Sport – Stadio. Il centrale difensivo, in forza attualmente tra i biancorossi del Piacenza, ha commentato positivamente la scelta del club giallorosso di affidare la fascia di capitano a Morten Hjulmand, centrocampista che si sta confermando anche in A un gioiellino e che è di proprietà giallorossa.

Ancora amatissimo dalla tifoseria salentina, Cosenza ha inoltre rivissuto diversi bei ricordi di quando vestiva la maglia del Lecce, ormai cinque stagioni fa: “Lecce è la mia seconda casa, in cui ho anche un’attività. Prima di tutto, però, ci sono tanti amici, tra cui anche Giacomazzi e Chevanton con cui condividiamo amore e passione per quella maglia meravigliosa. Oltre a loro, sento ancora tanti ex compagni con cui ho condiviso lo spogliatoio nel corso della mia esperienza in giallorosso. La partita più bella? Sicuramente quella contro la Paganese, una giornata che non potrò mai dimenticare. Fu un momento magico, di un gruppo che lottava durante tutta la settimana, un successo fantastico. Si era creata una vera famiglia che partiva dallo spogliatoio e che comprendeva anche tutti i tifosi che hanno festeggiato con noi fra le vie della città, impazzita di gioia, fino all’intera società che ci ha dato tutto per raggiungere il traguardo di allora“.

Il difensore calabrese ha poi parlato del neo-capitano giallorosso Hjulmand e della cocente sconfitta all’esordio in Serie A contro l’Inter da parte dei salentini. Dando inoltre uno sguardo al suo presente, che lo vede in Lega Pro con il Piacenza, dove lotta per un posto ai play-off: “Hjulmand è giovane, ma quando si prende una scelta di questo tipo si guardano prima di tutto le qualità dell’uomo ed il valore della persona. Si può essere dei capitani silenziosi, però quello che conta è avere carattere e carisma giusto, lui in questo mi sembra che abbia le qualità per essere un capitano. Sento parlare un gran bene di lui. L’esordio con l’Inter? L’ho visto, ovviamente, è stata una battaglia entusiasmante, peccato che contro dei giocatori come quelli a disposizione dell’Inter ogni minima distrazione viene punita, ho visto però in campo una bella formazione, entusiasmante. Ad oggi – afferma Cosenza – sono ancora a Piacenza, con la voglia di un ragazzino. Lo scorso anno abbiamo raggiunto i play-off. Questa piazza, come Lecce, è con una storia molto importante alle spalle. Con mister Scalise stiamo lavorando tantissimo per cercare di migliorare il piazzamento della passata stagione e regalare tante soddisfazioni nel corso del prossimo campionato“.

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