LECCE – Rinforzi di qualità e soprattutto low-costQuell’1-0 siglato dallo sloveno Majer ai danni del Pordenone è ancora oggi una delle tante istantanee della bellissima stagione del Lecce appena conclusasi con la promozione in Serie A. Una cavalcata vincente e convincente quella dei giallorossi, che passerà certamente alla storia essendo stata un crescendo di prestazioni proprie di una squadra solida. Questo però è il passato, perché ora è già tempo di prepararsi per il massimo campionato cercando rinforzi di qualità e soprattutto low-cost. Il budget per forza di cose non è di quelli importanti, ma dando un’occhiata al mercato è possibile rintracciare qualche profilo con queste caratteristiche. 

Per la porta idea Filip MajchrowiczDopo la separazione con Gabriel i giallorossi stanno cercando un nuovo numero uno, che potrebbe essere Filip Majchrowicz. Questo U-21 polacco, valutato 2 milioni di euro circa, farebbe al caso del Lecce, essendo un giovane talento con un buon bagaglio di esperienza alle spalle. Nel caso dovesse arrivare sarebbe in grado di reggere le pressioni della Serie A? Questo l’unico dubbio. Avendo militato fino a l’altro ieri nel Radomiak Radom, molto probabilmente non è ancora abituato ai grandi palcoscenici, quelli che il massimo campionato di calcio italiano sa ancora offrire, nonostante nel tempo abbia perso un po’ di appeal a favore di tornei prestigiosi come la Premier League. 

Il jolly Lucas Leiva – Da qualche settimana a questa parte per la difesa e per il centrocampo si fa insistente il nome di Lucas Leiva, ex jolly della Lazio in grado, grazie all’intelligenza tattica di cui è dotato, di ricoprire entrambi questi ruoli. Nonostante i suoi 35 anni di età è una certezza, considerando la sua capacità di presidiare tutta la mediana e all’occorrenza anche la prima linea, quella che servirebbe al Lecce per costruire una squadra che sappia lottare per rimanere in Serie A. Attenzione però perché il brasiliano ha molto mercato, essendo seguito anche da alcune formazioni estere. Se i giallorossi vorranno ingaggiarlo dovranno proporgli almeno un biennale, facendo leva su un progetto che sia all’altezza delle sue aspettative. Con questo non diciamo certo che i salentini giocheranno per conquistare un posto in Europa, ma che dovranno disputare un torneo tranquillo in cui sarà anche possibile divertirsi prima che sia maggio, mese cruciale per quei club che si troveranno invischiati nelle basse posizioni di classifica.   

Un attaccante di razza come Destro – Per giocare nel massimo campionato di calcio italiano provando a recitare un ruolo da assoluta protagonista ci vuole almeno un attaccante di razza, uno come Destro insomma. In questi ultimi giorni i giallorossi starebbero tentando l’affondo proprio per il goleador marchigiano, alla ricerca di una squadra dopo la parentesi con il Genoa. Al tempo della sua esperienza al Milan conosciuto anche come Destructor per la sua capacità di andare in rete utilizzando soprattutto la forza fisica, soprannome questo forse eccessivo se paragonato a quello di una vera forza della natura come Batistuta Batigol, Mattia potrebbe rilanciarsi indossando la maglia del Lecce. Essendo un 31enne dotato di buoni colpi avrebbe tutto il tempo per riprendere in mano la carriera chiudendola in bellezza, magari in Puglia. Un’opportunità questa che dovrebbe assolutamente cogliere, ma solo se arriverà l’offerta giusta, visto che le proposte non gli mancano. Oltre al Lecce, infatti, per Destro si stanno muovendo anche Monza e Cremonese, le altre due neopromosse che si stanno dando da fare per allestire un 11 titolare di qualità. Chi tra queste tre riuscirà dunque a ingaggiare un terminale offensivo letale, se ben imbeccato, come l’ex Genoa? Tra qualche settimana questo dubbio verrà sciolto. 

L’alternativa (e che alternativa) è Diédhiou – E se invece di Mattia Destro arrivasse il campione d’Africa Diédhiou? Questo sarebbe un colpo inaspettato, visto che si sta parlando di un esperto titolare della Nazionale senegalese veloce e molto dotato tecnicamente. Attaccante che attualmente milita in Turchia nell’Alanyaspor, quest’anno ha segnato 11 reti in 26 partite giocate. Ottime anche le sue precedenti esperienze al Bristol, all’Ajaccio, al Clermont, al Sochaux e all’Angers. 

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