LECCE (di Pierpaolo Sergio) – I nostri lettori non ce ne vorranno se abbiamo scelto di premiare indistintamente tutti i giocatori del Lecce scesi stasera in campo cn un bel 10 in pagella a sugellare la decima promozione in Serie A. I giallorossi dominano l’incontro col Pordenone anche se alla fine decide il gol di Zan Majer al 1′ della ripresa a sancire la chiusura della stagione al primo posto in classifica con conseguente aggiudicazione della Coppa Nexus.

GABRIEL voto: 10
Fino al 33′ deve amministrare le sporadiche incursioni dei friulani ma poi suda freddo sul tiro-cross di Cambiaghi che lo impegna in una deviazione quasi sulla linea. Ripresa di assoluto relax in cui si può godere il gol vittoria di Majer e prepararsi ai festeggiamenti finali.

GENDREY voto: 10
Oltre la linea di centrocampo ci va spesso col Lecce tutto proiettato in avanti alla ricerca della rete che indirizzi il match verso la vittoria. Quando però si tratta di mandare il pallone in area non è preciso e si fa prendere dalla smania collettiva che assale tutti i suoi compagni fin troppo vogliosi di trovare gloria in una serata che entrerà negli annali del calcio leccese. A metà ripresa accusa un problema muscolare e viene sostituito.

→ (dal 21’st) CALABRESI voto: 10
Entra alla sua maniera con la voglia di spaccare tutto e cercare di innescare il raddoppio.

LUCIONI voto: 10
Ringhia su chiunque provi ad addentrarsi nella metà campo giallorossa e prende anche l’iniziativa quando l’azione del Lecce stagna sulla trequarti alla ricerca di sbocchi. Nel secondo tempo offre di testa una ghiotta palla-gol a Coda che però non insacca. Continua allora a irretire le velleitarie incursioni pordenonesi. Un gladiatore al Via del Mare.

TUIA voto: 10
Zero pericoli o quasi per il diretto avversario ma non sempre si dimostra reattivo come dovrebbe in marcatura o in fase di impostazione da dietro facendo sbracciare Baroni che lo richiama all’ordine.

GALLO voto: 10
A tratti imprendibile lungo la corsia di sinistra con frequenti sfondamenti fin sulla linea di fondo a scodellare palloni a centro area. Uno in particolare avrebbe meritato miglior fortuna quando Majer non manda la sfera in fondo al sacco da pochi passi. Spinge fino alla fine senza pause.

MAJER voto: 10
Segna quel gol che ha di sicuro tanto sognato per cancellare un no non proprio da ricordare per mille ragioni. Al 1′ della ripresa sfiora di testa il cross di Di Mariano e fa esplodere di gioia i 27mila del Via del Mare. Lo si rivedeva in campo dopo tanto tempo e pure lui cerca di sbloccare il risultato con un tiro piazzato dai diciotto metri che il portiere neroverde smanaccia e sventa. Alla mezz’ora si divora il gol del vantaggio su ottimo assist di Gallo ma prova ad appoggiare la palla di petto anziché toccarla di testa e il Pordenone si salva ancora. Allo scadere del primo tempo si fa ammonire per una trattenuta a centrocampo che blocca una ripartenza avversaria. Esce a metà ripresa tra l’ovazione dei tifosi leccesi e l’abbraccio di Baroni.

→ (dal 21’st) HELGASON voto: 10
Anche lui si merita un’apparizione nella serata di gala del Lecce.

HJULMAND voto: 10
Elogi ne ha ricevuti talmente tanti nel corso di questa stagione che stasera si limita alla ordinaria amministrazione giocando con il consueto ordine tattico ma senza smania di strafare. Giocatore fondamentale dalla prima all’ultima giornata.

GARGIULO voto: 10
Ci mette tanta grinta ma poca lucidità. Tante le sortite in area del Pordenone a supporto della manovra d’attacco non finalizzate come si dovrebbe, ma è la storia di un po’ tutto il suo campionato comunque vincente.

→ (dal 37’st) BJÖRKENGREN voto: 10
Ragazzo serio e generoso, viene ricompensato con una presenza storica.

STREFEZZA voto: 10
Centra all’8′ il ventunesimo palo della stagione del Lecce con un tiro a giro dal limite dell’area che il portiere ospite devia di quel tanto da toglierlo dallo specchio. Altra occasione al 21′ con una staffilata alta di poco.

→ (dal 44’st) RAGUSA voto: 10
Il premia degli ultimi 4′ di gara spetta pure a lui poi può festeggiare con gli altri compagni.

CODA voto: 10
È suo al 5′ il primo tiro in porta dell’incontro con una bordata da lunga distanza che però risulta centrale e Fasolino para. Nella ripresa ha due ottime occasioni ma la prima la fallisce di testa su ponte di Majer, poi vede sfilare di poco a lato un delizioso pallonetto su assist di Gargiulo. Cerca in tutti i modi di festeggiare il premio di MVP golden edition della Serie B ’21/’22 ma non arriva. Resta la strepitosa stagione giocata e il grande amore dei supporters giallorossi che lo adorano. IN A ci arriva da protagonista.

DI MARIANO voto: 10
Anche lui emula i compagni di reparto e al 10′ spizzica in tuffo un perfetto cross di Strefezza che sfila di un niente alla destra dell’estremo difensore ospite. A tratti si innervosisce anche se il contesto non lo giustifica. Tanta buona volontà nel secondo tempo e un bellissimo assist per Majer in occasione del gol che decide il match. Poi esce nel finale.

→ (dal 44’st) RODRIGUEZ voto: 10
Viene premiato con gli ultimi 4′ di partita per far festa insieme a tutti i compagni.

All. BARONI voto: 10
Ha compiuto un vero e proprio miracolo. Chiude da primo in classifica una stagione incredibile e conquista la seconda promozione in massima categoria della sua carriera dopo quella col Benevento. Refrattario a ogni mugugno, tira dritto per la sua strada e rivive gioie già provate da calciatore a queste latitudini.

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