LECCE (di Giovanni De Leonardis) – La “regular season” del campionato di Serie B è giunta al suo epilogo. Poco più di ventiquattr’ore e andrà in scena l’ultimo atto, gli ultimi novanta minuti utili per concretizzare o abbandonare speranze, per coltivare illusioni o evitare delusioni. Dopo resterà soltanto la coda dei playoff e dei playout per emettere gli ultimi verdetti.
Il Lecce, primo in classifica con 68 punti, ospita il Pordenone, ultimo con 18 punti e retrocesso in Serie C già da qualche turno. I cinquanta punti di differenza in graduatoria, il divario tecnico e le diverse motivazioni spostano nettamente il pronostico della partita in favore del Lecce. Infatti, i maggiori bookmakers attribuiscono addirittura l’80% di probabilità del segno “1”, mentre il pareggio è dato al 14% e la vittoria dei friulani ad appena il 6%.
Il Lecce vincendo manterrebbe il primo posto in classifica conseguendo la sua decima promozione in A, indipendentemente dai risultati di Perugia-Monza e Como-Cremonese. Le due lombarde sono le dirette inseguitrici del Lecce, il Monza con 67 punti e la Cremonese con 66. Tutte le altre hanno distacchi superiori ai tre punti quindi non possono raggiungere i giallorossi in alcun modo.
Per puro “esercizio accademico”, valutiamo le probabilità di promozione del Lecce qualora non dovesse sconfiggere il Pordenone, attestandosi quindi a 68 o 69 punti. In tal caso, poco probabile per quanto visto sopra, bisognerebbe confrontarsi con l’esito delle partite di Monza e Cremonese e con la classifica avulsa nei riguardi delle stesse. A parità di punti il Lecce sarebbe vincente verso il Monza, ma soccombente verso la Cremonese. Proprio per questo motivo, un’eventuale doppia vittoria delle dirette concorrenti porterebbe il Lecce al terzo posto, poiché la Cremonese a 69 punti sarebbe comunque avanti.
Per raggiungere la Serie A senza battere il Pordenone, per il Lecce sarebbe necessario che almeno una tra Monza e Cremonese non ottenesse i 3 punti; il Monza, infatti, in classifica arriverebbe al massimo a quota 68 (ma con classifica avulsa sfavorevole nei confronti del Lecce), e la Cremonese al massimo a 67 punti, comunque sotto ai giallorossi di Baroni.
Quindi, mettendo insieme i risultati delle tre partite di Lecce, Monza e Cremonese, risultano ventisette combinazioni (tre elevato alla terza, per chi mastica un po’ di matematica); di queste, solo due vedrebbero il Lecce ai playoff, precisamente pareggio o sconfitta dei giallorossi e contemporanea vittoria delle due lombarde. In tutte le altre venticinque combinazioni di risultati, il Lecce verrebbe promosso in Serie A da prima o da seconda della classe.
Ovviamente, questi calcoli, come già detto, hanno pura valenza “accademica”, ora è tempo di raccogliere quanto si è seminato, senza arrampicarsi sui numeri ma con una vittoria convincente, al cospetto di un “Via del Mare” sold out e pronto a far festa.
