LECCE – Costerà caro l’accesso d’ira ad un 16enne calciatore della panchina del Guagnano che ieri, al termine della gara di Terza Categoria Pugliese Polis Bagnolo–Soccer Guagnano vinta 1-0 dai padroni di casa, ha sferrato un pugno al volto dell’arbitro Nicolò Serra mandalo a terra per aver espulso un compagno di squadra. Il 18enne direttore di gara della sezione AIA di Lecce, che è stato prontamente soccorso dai dirigenti e dagli altri giocatori delle due formazioni, ha riportato alcune escoriazioni a un braccio e ad una mano, recandosi successivamente in ospedale accompagnato da un proprio familiare. Tutti i fatti sono stati annotati nel referto arbitrale da trasmettere agli organi di Giustizia Sportiva che procederanno con la squalifica per almeno 5 anni del responsabile, il quale rischia anche la radiazione e la denuncia penale da parte dell’aggredito.

Ed intanto oggi si registra la presa di posizione dell’ASD Soccer Guagnano che, attraverso i canali social della società dilettantistica, ha diramato un comunicato ufficiale in cui preannuncia che saranno adottati severi provvedimenti nei confronti del proprio tesserato che ha colpito l’arbitro Serra per ribadire, come sempre fatto, i sani valori dello Sport che ogni giorno difende nella crescita dei propri ragazzi del Settore Giovanile. Il club ha inoltre ribadito le proprie scuse alla Lnd ed all’AIA. Qui di seguito il post pubblicato su facebook:

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