LA SPEZIA (di Pierpaolo Sergio) – Il Lecce batte a domicilio lo Spezia e si regala il passaggio agli Ottavi di Finale di Coppa Italia in cui a gennaio affronterà la Roma di José Mourinho. Prestazione corale più che sodisfacente anche presentando una squadra infarcita di elementi che in campionato trovano meno spazio. Degne di menzione le prestazioni di Barreca, Meccariello, Rodriguez e dei due marcatori Listkowski e Calabresi. Non una grande serata invece per Bjorkengren ed Helgason.

BLEVE voto: 6,5
Il primo intervento che compie arriva al 12′ su incornata ravvicinata di Strelec che devia d’istinto con i piedi. Poco dopo si ripete su tiro dalla distanza di Sher che blocca in due tempi. Non impeccabile sui rinvii di piede, si prende qualche rischio di troppo pressing degli avanti di Thiago Motta. Al 63′ il palo gli è amico respingendo un altro colpo di testa di Strelec che forse devia di quel tanto da toglierlo dallo specchio della sua porta.

CALABRESI voto: 6,5
Molto mobile lungo la corsia di destra dalla quale si spinge appena ne ha la possibilità nella metà campo dello Spezia a creare superiorità in collaborazione con Listkowski. Anche lui assapora la gioia del primo gol in maglia giallorossa portando sullo 0-2 la sua squadra in avvio di secondo tempo con una bella stoccata al volo su servizio di Rodriguez che blinda il passaggio agli Ottavi. Quando poi inizia a perdere un po’ di lucidità viene richiamato in panchina dopo aver dato tutto.

→ (dall’85) GENDREY voto: S.V.

DERMAKU voto: 6,5
È lui al quarto d’ora il primo ammonito tra i giallorossi per un fallo su Bastoni. Si fa valere sulle palle alte che prova a sfruttare con sortite offensive sui corner e le punizioni. Fino alla fine non concede giocate pulite agli attaccanti liguri e copre a dovere la porta di Bleve.

MECCARIELLO voto: 7
Contro Nzola che è calciatore molto fisico deve ricorrere a tutto il suo mestiere per contenerne l’esuberanza. Controlla l’angolano con passaporto francese senza troppi affanni e così si affaccia anche in attacco per tentare la sortita sulle palle inattive. Gioca in crescente sicurezza e si concede anche alcune finezze stilistiche in alleggerimento.

BARRECA voto: 7
Primi 20′ in difficoltà nell’uno contro uno in fase difensiva poi, appena può spingere in avanti, inizia a farsi vedere nella metà campo spezzina mettendo buoni cross a centro area. Su uno di questi costruisce la prima palla-gol per Listkowski. Alla mezz’ora costringe prima Nzola al fallo da ammonizione, ma subito dopo riceve lui stesso il cartellino giallo. Al 44′ offre poi un sontuoso assist ancora a Listkowski pennellandogli sulla fronte un cross che il polacco trasforma in rete. Anche nel secondo tempo è protagonista di alcune discese lungo l’out mancino poi nel finale accusa crampi e viene sostituito.

→ (dal 72′) GALLO voto: 6
Pochi palloni giocati ma concreto nelle chiusure che interpreta con lo spirito giusto e la giusta concentrazione.

BJÖRKENGREN voto: 5,5
Prima frazione di gioco con qualche indecisione di troppo per eccesso di timidezza nei confronti degli avversari che lo pressano quando entra in possesso della sfera. Soffre a tratti l’inferiorità numerica che il Lecce deve concedere ai padroni di casa schierati con cinque centrocampisti. Stesso copione anche nel secondo tempo, nonostante lo Spezia cali ulteriormente di ritmo e intensità, ma lui si adegua e non trova modo di brillare.

BLIN voto: 6,5
Ordinato e poco più nei primi 45′ che disputa badando soprattutto a chiudere le linee di passaggio ai bianconeri anziché proporre gioco in avanti. Cresce però in sicurezza e dinamismo nella seconda frazione in cui si fa apprezzare per l’apporto che assicura ai compagni nel portare in porto il passaggio del turno.

HELGASON voto: 5
Avulso dal contesto, si vede molto poco per tutto il primo tempo agendo defilato sulla destra dello schieramento leccese. L’inerzia della sua prestazione non cambia neppure nella ripresa in cui si mette in cattiva mostra solo per qualche pallone perso malamente e spreca una grande chance per farsi notare dal suo allenatore.

→ (dal 72′) GARGIULO voto: 6
Aiuta la sua squadra a gestire il doppio vantaggio e non correre inutili rischi fino al triplice fischio.

RODRIGUEZ voto: 7
Gioca titolare a furor di popolo con grande corsa e ricerca puntuale della verticalizzazione. I compagni lo cercano ripetutamente come terminale delle azioni offensive. Non offre punti di riferimento alla difesa dello Spezia che spesso ricorre al fallo per fermarlo. Propizia la rete di Olivieri con un’incursione in area spezzina ma il tutto era irregolare per posizione di off-side del numero 11 leccese. Si rifà tuttavia poco dopo servendo a Calabresi una palla da spingere in rete per lo 0-2. Resta quindi in campo per tutto l’incontro senza calare di intensità.

OLIVIERI voto: 6,5
Gioca spesso spalle alla porta tornando a centrocampo a  far ricominciare la manovra d’attacco salentina. Non ha occasioni per fare centro nell’arco dei primi 45′ ma si fa perdonare qualche errore in appoggio innescando Barreca nell’azione del vantaggio giallorosso. In avvio di ripresa troverebbe poi il tanto atteso gol ma gli viene annullato per fuorigioco. Prestazione di sostanza più che di apparenza, in cui si fa preferire quando svaria sull’esterno del fronte d’attacco giallorosso. Egoista nel finale in area ma lo si può capire visto il non esaltante periodo vissuto finora tra critiche e mugugni di parte della tifoseria.

→ (dall’85) FELICI voto: S.V.
Ha sul destro la possibilità di triplicare le marcature di serata, ma Antiste gli devia in extremis la conclusione verso la porta di Zoet.

LISTKOWSKI voto: 7
Bentornato, Marcin. Trova allo scadere del primo tempo il primo gol con la maglia del Lecce chiudendo una bellissima azione tutta di prima con un colpo di testa che supera Zoet. Era capitata a lui anche la prima occasione da gol per il Lecce ma il portiere ligure si era superato negandogli la gioia della rete su deviazione al volo sempre su traversone di Barreca dalla sinistra. Grande pressione finché resta in campo sui portatori di palla avversari a dimostrazione di una feroce applicazione e grande voglia di recuperare il tempo perduto tra infortuni e panchina.

→ (dall’85) BURNETE voto: S.V.

All. BARONI voto: 7
La differenza di categoria con la formazione di Thiago Motta non si nota ed il Lecce disputa una partita gagliarda in cui merita il passaggio al turno successivo di coppa che significa confrontarsi con la Roma. Come promesso, chi in campionato gioca meno ha avuto modo di mettersi in mostra e di dimostrare di meritare magari una chance a stagione in corso. Buona la gestione del match e l’atteggiamento avuto dai giallorossi per tutti i 90′ con una qualificazione che fa onore al Lecce tutto.

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