LECCE – Domani, venerdì 3 dicembre, si terrà dinnanzi al Tribunale Civile di Lecce la discussione del reclamo avverso la sentenza in primo grado che ha visto soccombente il Consorzio “Il Mercatino Etnico, ente gestore dell’area mercatale di viale Aldo Moro, noto come Multietnico, nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Lecce, gravati di ulteriori 10mila euro di spese legali. Come si legge nell’appello lanciato agli organi di stampa, ci sono 21 famiglie restano legate e appese ad un filo, un filo che si chiama Giustizia, ed in cui fermamente credono, consci del fatto di non aver fatto nulla contra legem in questi anni ma, anzi, di aver sistematicamente richiesto un contratto che spettava loro da bando e aver mantenuto quell’area con la massima cura ed amore.

Con l’approssimarsi del Natale gli operatori dell’area mercatale si chiedono quale sarà il loro destino, trattati da sempre come commercianti ed artigiani di serie B, sono a chiedersi se veramente questa città è in grado di mettere in atto quei grandi temi sull’integrazione, la multiculturalità, il rispetto per il prossimo o se semplicemente il lavoro fatto in questi anni debba essere azzerato perché così è stato deciso politicamente. Famiglie e bambini che passeranno un Natale freddo e che non potranno più avere un posto per lavorare e che semplicemente chiedono solo di avere pari dignità e diritti degli altri operatori delle aree mercatali.

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