LECCE – Sempre emozionante il ritorno a Lecce per Cristiano Lucarelli che, insieme al suo vice Alessandro Conticchio e l’altro ex Richiard Vanigli, con la Ternana portano via un pareggio scoppiettante dal “Via del Mare” che li ha accolti con applausi sia prima che dopo l’incontro. Scene da calcio romantico di altri tempi che ormai annovera sempre meno esponenti.

Il tecnico delle Fere ha così raccontato la sua ennesima rimpatriata: “Alla vigilia è venuto a salutarci in albergo anche Palaia a cui ho chiesto come mai siamo ancora tanto amati dopo 22 anni da ciò che abbiamo fatto qui. Poi sono venuti anche tanti tifosi, molti dei quali neppure conosco. Ricevere gli applausi dei tifosi del Lecce è un’emozione indescrivibile. Il punto che portiamo via da qui? Stasera le due squadre hanno commesso tanti errori. Ho visto le altre concorrenti alla promozione ed il Lecce mi è parsa la più tecnica e cinica. Il calciatore che più mi ha impressionato non era in campo. Si tratta di Massimo Coda. Lo ricordo giovanissimo in un’amichevole estiva. Feci una scommessa su di lui dopo che fece quattro reti. Non mi spiego come mai un non si sia affermato in Serie A. Ma oggi è il bomber del Lecce e so bene cosa si prova ad esserlo perché lo sono stato io prima di lui…”

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