LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Nelle pagelle di Lecce-Cosenza si meritano buoni voti i tre marcatori salentini di giornata Strefezza, Coda e Björkengren ma, considerata l’emergenza che ha caratterizzato questa sfida in casa Lecce, hanno conquistato giudizi positivi anche molti altri giallorossi che hanno offerto una prestazione di carattere contro un avversario poco pungente ma caricato dagli oltre 500 tifosi al seguito.

BLEVE voto: 6
Seconda partita consecutiva da titolare per l’estremo difensore salentino che nel primo tempo non è stato mai chiamato in causa da un Cosenza che gli permette di svolgere solo l’ordinaria amministrazione. Nella ripresa deve incassare la rete dei calabresi con Caso abile a sfruttare un errore in disimpegno della difesa giallorossa.

CALABRESI voto: 7
Inizio più che incoraggiante con un paio di discese in area cosentina e recuperi al limite dei propri sedici metri. Perfetta la pennellata che offre a Coda al 5′ ma l’incornata del bomber finisce di poco alta. La scena si ripete nel primo dei due minuti di recupero quando mette sulla fronte del compagno un pallone che il bomber spizzica mettendo fuori causa Vigorito. Clamoroso nella ripresa il palo che centra dopo una percussione per vie centrali che avrebbe meritato miglior sorte.

LUCIONI voto: 6,5
Gioca nonostante non sia al top della condizione dopo i problemi muscolari accusati nella scorsa gara a Brescia ma disputa una partita gagliarda in cui concede pochissimo a Caso doppiando all’occorrenza su Gori insieme a Meccariello.

MECCARIELLO voto: 7
Alcuni buoni interventi in copertura non inficiati nel complesso della sua valutazione dagli errori in appoggio che pure commette. Prestazione che viene solo in parte minata dall’ammonizione che subisce al 20′ da un fin troppo fiscale Santoro. Per tutto il primo tempo annulla il temuto Gori a cui non lascia che le briciole. L’andazzo non muta neppure nei secondi 45′ in cui assicura adeguata protezione alla porta di Bleve dimostrando carattere e tempismo nelle chiusure.

GALLO voto: 6,5
Anche lui al rientro nell’11 titolare dopo diverse giornate, gioca un discreto incontro in cui spinge meno rispetto a Calabresi sulla fascia di sua pertinenza ma garantisce la necessaria copertura lungo il versante sinistro del Lecce.

MAJER voto: 7
In un centrocampo rimaneggiato per due terzi è lui l’unico “superstite” a giocare titolare come nelle precedenti uscite e si sobbarca gran parte del peso di sfiancarsi in un prezioso lavoro di taglia e cuci che aiuta i compagni di reparto ad esprimersi al meglio. Mantiene alti standard di rendimento per tutto l’incontro.

→ (dal 44’st) BARRECA voto: S.V.

BLIN voto: 6,5
Torna a giocare titolare e da play dopo un mese e mezzo dall’ultima volta per l’assenza iniziale di Hjulmand. Dopo appena 8′ viene ammonito dall’arbitro per un intervento a centrocampo tutt’altro che violento e deve giocare il resto della sua gara col fardello del cartellino ricevuto. Grande spavento al 20′ per un brutto intervento aereo che subisce da Gori ma che fortunatamente lo vede riprendersi subito. Più reattivo che in passato, si mostra finalmente meglio inserito negli schemi di Baroni.

→ (dal 44’st) HJULMAND voto: S.V.

BJÖRKENGREN voto: 7
Poco appariscente, il che non è certo una novità per lui, ma concreto quanto basta e quanto serve in un match caratterizzato dall’emergenza indisponibili che lascia poche alternative alla formazione salentina. In avvio di secondo tempo trova anche il gol del 3-0, primo stagionale per lui, che lo ripaga di settimane di lavoro nell’ombra ma sempre senza fare polemiche.

STREFEZZA voto: 7
Si conferma il più mobile e in forma dei tre elementi dell’attacco e non a caso porta la sua firma il gol del vantaggio del Lecce che al 30′ rompe gli equilibri in campo con un perfetto rasoterra che non lascia scampo a Vigorito trafitto alla sua destra dalla precisa conclusione dell’ex spallino. Motorino quasi inesauribile, prova anche a migliorare ulteriormente il suo score con conclusioni verso la porta cosentina che però non inquadra. Perfetto l’assist che offre a Björkengren nell’azione del 3-0. Esce per recuperare energie tra l’ovazione dei 6556 spettatori del “Via del Mare“.

→ (dal 18’st) RODRIGUEZ voto: 6
La grande voglia di giocare che ha lo porta a girare in lungo e in largo per tutto il campo alla ricerca di palloni da tenere tra i piedi per innescare le ripartenze dei compagni d’attacco o per tentare la via del gol personale.

CODA voto: 6,5
Meglio, e decisamente, rispetto alle ultime apparizioni. Sua al 5′ la prima palla-gol dell’incontro con un colpo di testa che sfiora la traversa su preciso servizio di Calabresi. Disputa una prima frazione in crescendo e ritrova anche la gioia della segnatura su precisa deviazione di testa nel recupero che chiude i primi 45′ sul doppio vantaggio. Nella ripresa andrebbe ancora a segno ma da posizione irregolare di fuorigioco che anche il VAR conferma.

DI MARIANO voto: 6,5
Non è nel suo miglior momento di forma ma si dà da fare in tutti i modi per ovviare ad una condizione non brillantissima. La guardia che i difensori di Zaffaroni montano su li lui è severa e subisce un paio di interventi che avrebbero meritato di essere sanzionati dal direttore di gara che invece gli fischia spesso contro. Nel secondo tempo sale di giri e colpisce di testa un palo da pochi passi che gli impedisce di andare in gol come gli altri due compagni di reparto. Poi, con l’ingresso di Rodriguez, passa a giocare a destra e prova ancora qualche incursione palla al piede. Alla fine viene avvicendato.

→ (dal 34’st) LISTKOWSKI voto: S.V.
Anche lui si piazza sul fronte di attacco leccese nello spezzone di gara che Baroni gli concede. Un paio di iniziative che i tifosi sottolineano con applausi.

All. BARONI voto: 7
Giornata complicatissima per via delle numerose defezioni tra indisponibili ed infortunati che riducono all’osso le opzioni su cui contare. I tre ragazzi della Primavera portati in panchina la dicono lunga sul delicato pomeriggio che deve affrontare ma può disporre di elementi che, nonostante finora siano rimasti ai margini, gli garantiscono sufficienti alternative. Contiene la smania di far punti anche in trasferta dei silani e gestisce con calma l’emergenza soprattutto in vista della prossima sfida interna di sabato col Parma.

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