LECCE – Dall’esaltante cavalcata dello scorso anno con l’Empoli culminata con la promozione diretta in Serie A, alla nuova avventura con la maglia del Lecce che lo ha scelto per rinforzare il suo attacco. Marco Olivieri, 22enne scuola Juventus, è stato presentato questa mattina al “Via del Mare” in conferenza stampa dal Dg Pantaleo Corvino che ha spiegato i perché la squadra giallorossa abbia puntato su di lui per il 4-3-3 che mister Baroni intende proporre nel prossimo campionato: “Anche l’arrivo di Olivieri – ha affermato il Dg giallorosso – va nella direzione di inserire elementi giusti al posto giusto come concordato con il tecnico Marco Baroni. Prestito con obbligo di riscatto in caso di Serie A o diritto di riscatto a favore del Lecce. Oggi vorrei aggiungere rispetto a quanto già detto ieri è che Pisacane arriverà tra 10 giorni per motivi familiari per aggregarsi alla squadra. Come società abbiamo ovviamente accolto tale richiesta. Infine, non posso confermare se stia lavorando ad ampio spettro per chiudere altre trattative, ma sto agendo a largo raggio per raggiungere gli obiettivi prefissati. I 4 acquisti già conclusi sono tanti e tutti molto impegnativi, perciò a breve non prevedo la chiusura di altre operazioni. Pizzini? Ribadisco che ci interessa ma ci sono anche altre opzioni al vaglio per ciascun ruolo. L’intento è di avere due alternative per ogni ruolo, vedremo se sarà possibile, ottimizzando il monte ingaggi“.

Queste, invece le prime parole di Olivieri: “Rimpianti per non essere restato a Empoli dopo la promozione? No, di concerto col mio entourage ho preferito fare un altro anno in Serie B per maturare ancora meglio. So che Lecce è una piazza calda ma a me piacciono le piazze calde e le sfide. La stagione vissuta alla Juve è stata molto formativa per me. Ho cercato di strappare qualche segreto ai tanti talenti che erano in rosa. Sono ancora all’inizio della mia carriera, ma ai tifosi assicuro che darò sempre tutto in campo al quale lascio ogni giudizio. Nasco tatticamente come esterno d’attacco. L’anno scorso ho giocato come seconda punta e sono contento che il Lecce ed il Direttore mi abbiano scelto. Venire in questa società mi rende contento perché, come detto, mi piacciono le piazze in cui i tifosi sono vicini alla squadra. Sono un esterno a cui piace molto attaccare le difese alle spalle, ho grande forza fisica, su cui comunque ho ancora da lavorare. Preferisco accentrarmi per calciare di destro, il mio piede preferito. Mi piacerebbe indossare la maglia numero 11 ma sono scelte che faremo con i miei compagni“.

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