LECCE – Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano oggi e domani dedica due giorni di festa ai “circondari” dei suoi Beni. Ma cosa sono i circondari? Sono i territori immediatamente circostanti i beni del FAI, cui essi stessi appartengono; sono contesti spesso di straordinaria bellezza e di inestimabile valore culturale, ricchi di piccoli e grandi tesori del patrimonio italiano, talvolta poco noti o sconosciuti, e perciò vere e proprie scoperte, non solo per chi li visita da “turista”, ma anche per chi vi abita vicino. Un patrimonio materiale e immateriale in cui si intrecciano storia e natura – l’Ambiente secondo il FAI – e che riflette identità e tradizioni di cui essere sempre più consapevoli e fieri, perché sulla coscienza del valore dei luoghi si fonda la valorizzazione del territorio, motore dello sviluppo dell’Italia, culturale e anche economico. Tutto ciò merita di essere conosciuto e apprezzato, promosso e valorizzato, sempre di più e sempre meglio.

I circondari di nove Beni del FAI, in otto regioni di Italia, dal Nord al Sud– tra cui l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce– saranno protagonisti di un programma ricco di proposte che si svolgeranno dentro e fuori dai Beni. Dentro ai Beni i territori si racconteranno attraverso incontri, narrazioni, laboratori, piccoli eventi musicali, mostre di prodotti locali, dall’artigianato all’enogastronomia, con degustazioni, aperitivi e cene. Ma la festa si estende soprattutto fuori dai Beni, lungo itinerari suggeriti (consultabili su www.festadeicircondari.it), da percorrere da soli o accompagnati da guide, a piedi o in bicicletta, in macchina e perfino in barca, alla scoperta di borghi, chiese e palazzi, piccoli e curiosi musei, aree archeologiche e naturalistiche, botteghe, aziende agricole e perfino ristoranti, che partecipano tutti con generosità ed entusiasmo (a seguire la selezione delle proposte più interessanti durante la “Festa dei Circondari” all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate).

Una vera e propria festa dei territori intorno ai Beni del FAI, resa possibile grazie a un lavoro comune che ha coinvolto 28 amministrazioni comunali, 27 associazioni, 24 musei, 7 scuole e università e 37 tra imprenditori e artigiani locali, e che negli anni a venire si estenderà a nuovi Beni e a nuovi circondari, ovvero a nuovi territori e nuove comunità. L’occasione per trascorrere un week-end all’aria aperta celebrando l’inizio dell’estate, per visitare i Beni del FAI in un’allegra e inedita festa, e per scoprire, nei loro circondari, oltre 100 luoghi di interesse culturale, mete originali e inedite del cosiddetto turismo di prossimità, vicino alle città e facilmente accessibile: una risposta alla necessità e al desiderio di tanti italiani di godersi, quest’anno in particolare, una “vacanza in Italia”. Alcune attività sono su prenotazione, per altre la prenotazione è vivamente consigliata. Per informazioni, dettagli e costo dei biglietti www.festadeicircondari.it

Tra le attività più interessanti all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate:

*Sabato alle ore 18:00, incontro inaugurale alla presenza della Presidenza Regionale, della Delegazione FAI di Lecce e dei rappresentanti dei Comuni e delle Istituzioni coinvolti nella manifestazione. Protagonista sarà il racconto di come sia giunta al FAI l’Abbazia, primo Bene in Puglia;

* Sabato e domenica alle 10:00, 11:30 e 16:00 visite guidate alla scoperta della storia, dell’arte e dei restauri del FAI, con apertura eccezionale della Casa del Massaro ai soli iscritti alla Fondazione.

* Numerose visite speciali in compagnia di esperti si susseguiranno nel corso dei due giorni: sabato alle 19 l’appuntamento è con l’archeologo Marco Leo Imperiale che condurrà il pubblico alla scoperta degli scavi condotti fino a oggi all’interno e all’esterno dell’Abbazia; domenica alle 18 sarà il turno della docente di Storia dell’Arte medievale dell’Università del Salento Manuela De Giorgi, che svelerà la storia degli affreschi bizantini della Chiesa nonché alcuni nuovi dettagli emersi grazie agli ultimi interventi; domenica alle 19 seguirà un incontro con le restauratrici Maria Buongiorno e Giuditta Convertini che hanno partecipato agli ultimi restauri degli affreschi della chiesa. Sarà un’occasione per scoprire il dietro le quinte delle tecniche e dei materiali utilizzati durante le fasi di intervento.

* Nel corso delle due giornate ogni ambiente dell’abbazia racconterà un’attività artigianale in tema con il luogo che lo ospita. Nello stabilimento e nel frantoio l’artigiano Adolfo Cazzato produrrà i fiscoli, l’artigiano Giancarlo Scrimieri lavorerà Li Panari e l’azienda agricola A.G.R.O. farà degustare l’olio salentino, le olive e altri prodotti tipici. Nella stanza del forno (o nei pressi) sarà possibile degustare i prodotti da forno tipici di “Antichi Sapori” di Trepuzzi mentre Stefania Di Vittorio, nei panni della massaia, insegnerà ai visitatori a fare le orecchiette. Presso il portico della chiesa illustreranno le loro attività l’artista della pietra leccese, Gabriele Pici e l’impagliatore di sedie, Salvatore Campa. Si potrà degustare il vino di Leone De Castris e della Cantina San Donaci e sarà presente il pasticciere Mario Caretto con i suoi prelibati pasticciotti e la sua specialità, il panettone tradizionale salentino, per il quale ha ottenuto importanti riconoscimenti.

Tra le attività più interessanti nei “circondari”:

* Nel fine settimana si potranno visitare “chicche” o luoghi poco conosciuti di interesse storico e naturalistico, come la suggestiva Chiesa romanica di S. Maria d’Aurio nella campagna tra Surbo e Lecce (sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12:30 e dalle 16 alle 19) con visite degli studenti dell’Istituto Comprensivo “E. Springere dei tirocinanti di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte dell’Università del Salento, la Chiesa dei SS. Niccolò e Cataldo a Lecce, dove architettura romanica e barocca sono mirabilmente fuse(sabato dalle 9.30 alle 12:00), la Chiesa della Madonna dell’Alto a Campi, piccolo edificio sacro di campagna forse di origine paleocristiana, più volte modificato nel corso dei secoli (sabato dalle 16 alle 19 e domenica alle 9:30, 12 e 16) anche qui con i tirocinanti dell’Università, il Monastero S. Elia a Trepuzzi, costruito nel 1575 (visite guidate all’esterno del convento e all’interno della Chiesa dalle 9:30 alle 10:45; dalle 11 alle 12:15; dalle 17:30 alle 18:45), il Santuario dell’Annunziata a Squinzano, connotato da una facciata di grande eleganza(sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20), il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio (sabato alle 16 in collaborazione con WWF Salento).

* Un altro itinerario si snoderà tra le masserie, dove sarà possibile partecipare a degustazioni enogastronomiche nonché scoprire i processi di trasformazione del latte crudo, di raccolta delle olive, il funzionamento di un frantoio e molte altre curiosità. Tra le aziende agricole presenti, la Tenuta Monacelli e Masseria Giampaolo, la Masseria Badessa di Lecce, la Masseria Melcarne, la Masseria Caretti, la Masseria Santu Iasi, agro di Surbo e Mar te Plada a Casalabate.

* La Pro Loco e il Comune di Surbo promuovono inoltre per la mattina di domenica dalle 8 alle 13 una serie di passeggiate lungo le stradine di campagna a piedi o in bicicletta. Nei dintorni di Cerrate si potrà percorrere un tratto della Via Francigena tra le campagne a piedi o in bici con tappa ristoro alla Masseria Caretti.

MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA ALL’INTERNO DEI BENI DEL FAI – Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti che avranno effettuato la prenotazione riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria. L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina, e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37,5°.

Commenti