LECCE – Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, prende posizione in merito al piano vaccinale anti-Covid che stenta a decollare a livello nazionale, chiedendo all’esecutivo di Mario Draghi di adottare identiche misure su scala nazionale. Questa la sua dichiarazione: “Da cittadino prima e sindaco poi esprimo una necessità: il governo dia criteri chiari e univoci su ordine di priorità nella somministrazione dei vaccini. In una emergenza sanitaria non si può assegnare a ciascuna Regione il compito di definire chi –  tra cittadini over 80, lavoratori servizi essenziali, soggetti con patologie gravi – debba avere precedenza in una fase di dosi insufficienti a rifornimenti irregolari. Ne va della credibilità complessiva dell’idea che abbiamo, e che dobbiamo preservare, di Stato, Servizio Sanitario Nazionale, interesse collettivo”.

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