LECCE – Lavoro supplementare in questo periodo per Pantaleo Corvino, il responsabile dell’area tecnica dell’U.S. Lecce. Il dirigente giallorosso ha motivato così la scelta di puntare su Eugenio Corini dopo i tentennamenti di Liverani: “Da responsabile dell’area tecnica, a causa degli eventi recenti mi sono sentito messo a dura prova. Dover trovare una nuova guida tecnica a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione è sempre un compito complicato. Nella scelta di un allenatore seguo sempre l’istinto. Serve prima fidanzarsi per conoscersi bene e per non sbagliare il matrimonio: stavolta ho fatto un’eccezione. Il contratto di 3 anni con Corini è un atto significativo perché ci credo e me ne sono convinto ancor di più parlandogli di persona. Prepareremo insieme il terreno per le vittorie di domani. Mi sento soddisfatto di aver punto su un tecnico con le sue idee di calcio”.
I PRIMI COLPI DI MERCATO- “Coda e Listkowski sono funzionali al 4-3-3 dell’allenatore. Coda è giocatore di esperienza che ha sempre fatto gol, fa reparto da solo e abbiamo approfittato del poterlo prendere a parametro zero. Nella vita puoi sbagliare moglie, ma non l’attaccante… Listkowski è un ingaggio che dà il segnale della volontà di patrimonializzare questo club, prendendo quanti meno prestiti sarà possibile perché con quelli si lavora per gli altri e non per se stessi. La qualità in Italia oggi in B e col nostro budget non è semplice. Serve sondare i mercati meno battuti e più economici dove trovare potenziali risorse. Ad oggi non ho ricevuto richieste per i nostri top player, ma ci tengo a dire a tutti che Lecce non sarà terra di pascolo per nessuno. Il nostro mercato avrà i suoi tempi”.