Palaia, amaro addio al Lecce: “Per volontà del sig. Liverani”

LECCE – Il dottor Peppino Palaia è stato costretto, per la seconda volta in carriera, a dire addio al suo amato Lecce e lo ha fatto annunciando la fine del suo rapporto con la società giallorossa, iniziato nel lontano 1977, attraverso una mail inviata a tutte le redazioni. Alla base della rottura tra lui ed il club di via Costadura c’è il difficile rapporto con il riconfermato tecnico Fabio Liverani e le divergenze di vedute legate ai tanti, troppi infortuni, registrati negli scorsi mesi tra i calciatori della rosa di prima squadra.

Un addio amaro, ma inevitabile, per scongiurare il quale non sono state sufficienti le alternative propostegli dalla dirigenza. Una decisione che era nell’aria, facile da ipotizzare, visti i non idilliaci rapporti tra l’ormai ex responsabile dello staff sanitario e l’allenatore romano. Una “bomba” che esplode a pochi giorni dal raduno del Lecce che si prepara a cominciare una nuova avventura ma che parte tra non poche incognite.

Questo il testo del comunicato inoltrato alla stampa: “In data 18-08-2020 si è concluso il mio rapporto di collaborazione, in qualità di responsabile sanitario, con l’U.S. Lecce per espressa volontà del sig. Fabio Liverani, responsabile tecnico, che ha addotto presunti contrasti tra di noi, se contrasti possono chiamarsi le dispute per la gestione degli atleti infortunati così numerosi come mai nella mia quarantennale carriera di medico da campo. Ringrazio la società, che mi ha proposto ruoli alternativi, che non si confanno col mio modus operandi, ringrazio il presidente, i vicepresidenti e tutto il consiglio di amministrazione per l’affetto e stima dimostratami. Un ringraziamento particolare va ai tifosi, soprattutto ai ragazzi della Nord, che in quasi quarant’anni mi hanno supportato come professionista e come uomo in particolari momenti della mia vita. Grazie a tutti e forza Lecce“.