I due picchi nel murale di Via Ragusa

LECCE – Questa mattina è stato presentato al quartiere Stadio e alla città di Lecce il nuovo murale realizzato in via Ragusa dagli street artist olandesi Karsky & Beyond. Il lavoro, raffigurante due picchi che scavano nel muro di una palazzina del quartiere Stadio la loro casa, è frutto del progetto ARTogether, realizzato dal laboratorio d’arte urbana 167 B Street, vincitore del bando “STREET ART – Artisti italiani e olandesi lanciano un messaggio insieme”, promosso e ideato dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e dal Consolato Generale olandese di Milano. Tra i partner dell’iniziativa il Comune di Lecce con gli assessorati alle Politiche Urbanistiche e Rigenerazione Urbana e al Welfare, Politiche Abitative e Politiche Giovanili, oltre ad Arca Sud Salento e la parrocchia San Giovanni Battista, retta da don Gerardo Ippolito.

Per noi la street art significa portare colore e gioia nella vita delle persone – hanno detto Karsky & Beyond – in tutti i quartieri delle città, dovunque si trovino nel mondo”.
Il murale in ricordo di Lorusso e Pezzella

Da diversi anni il quartiere Stadio è palcoscenico di notevoli esibizioni d’arte urbana: ad oggi sono presenti circa 20 murales, dei quali 9 di grandi dimensioni, realizzati da diversi artisti nazionali ed internazionali. Il quartiere, grazie a questi interventi artistici, si è letteralmente trasformato in una galleria d’arte urbana a cielo aperto che offre alla città e alla comunità immagini dal grande valore artistico e sociale.

Murale dedicato a Beto Barbas

Un lavoro curato dall’associazione 167/b street, che ha preso le mosse nel 2017 da “167 Art Project”, progetto condiviso con la comunità parrocchiale di San Giovanni Battista, che ad oggi ha portato le facciate delle case popolari di Lecce a ospitare opere di street artists come: MANTRA (Francia), Artez (Serbia), Sabotoje Al Montaje (Spagna), Dimitris Taxis (Grecia), Millo (Italia), Checko’s (Italia), Bifido e Julieta XLF (Spagna), a cui si aggiungono oggi Krsky & Beyond, il cui lavoro si aggiunge al “panorama” di un quartiere sempre più prezioso e interessante da visitare.

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