MILANO – Riflettori puntati sulla sede della Lega Serie A di via Rossellini a Milano dopo che l’attenzione mediatica ieri è stata incentrata sul’incontro tra governo e vertici del calcio italiano in cui è stato stabilito di tornare in campo a metà giugno. Oggi è infatti in corso la riunione del Consiglio della Lega A che dovrà trovare un’intesa sul nuovo calendario del campionato e sugli orari in cui disputare gli incontri.

Sul tavolo c’è la questione legata alle prime partite che il campionato tornerà a disputare e bisogna decidere se saranno i 4 recuperi della 25ª giornata (Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria, Torino-Parma), o se scenderanno in campo tutte e 20 le società per giocare direttamente il 27° turno. Da definire anche la questione-orari che dovrebbe essere in tre fasce: 17:00, 19:15 e 21:30. Il turno pomeridiano non è gradito all’Aic per il troppo caldo che c’è a quell’ora. Il verdetto arriverà dall’assemblea.

All’ordine del giorno c’è inoltre la delicata questione dei diritti TV con i broacaster che non hanno versato la sesta ed ultima rata per questa stagione. la Lega ha inviato a SKY una lettera di ingiunzione per procedere col pagamento, mentre si intendono valutare le proposte conciliatrici avanzate da DAZN e IMG.

L’Assemblea analizzerà inoltre anche il cosiddetto “piano B“, un format che prevede, in caso di impossibilità di concludere la stagione, la disputa di play-off e play-out, come previsto dall’ultimo Consiglio della Federcalcio.

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