ROMA – Manifestazioni sportive a porte chiuse nelle sei Regioni interessate dalla diffusione del coronavirus. Ad annunciarlo è stato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che ha ufficializzato la decisione del Governo in merito all’emergenza sanitaria che interessa il nostro Paese: “Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica, inizialmente per Lombardia, Veneto e Piemonte, ora con questo dpcm abbiamo allargato anche a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria. In queste regioni resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse. Non si è ritenuto di dover estendere il provvedimento al resto d’Italia perché, come ci ha spiegato la comunità scientifica, al momento c’è una zona di focolai che abbiamo limitato, mentre altrove non sussistono le condizioni per creare allarmismo e prendere misure altrettanto forti“.

Nel prossimo turno di Serie A, valevole quale 26ª giornata, dovrebbero quindi giocarsi senza pubblico Juventus-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Sampdoria-Verona e Udinese-Fiorentina, mentre per Cagliari-Roma, Lazio-Bologna, Lecce-Atalanta e Napoli-Torino si va verso la regolare disputa a porte aperte.

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