LECCE – Fabio Liverani esalta la reazione avuta dalla sua squadra nel commentare in sala stampa il pareggio del suo Lecce contro il Cagliari. Il tecnico giallorosso si sofferma anche sull’espulsione di Lapadula e sulle condizioni degli acciaccati in vista della prossima gara a Firenze: “Oggi il Lecce ha creato dieci, dodici occasioni da gol contro un Cagliari che è stato pericoloso solo sul rigore e su un tiro da fuori. Questa squadra gioca bene e dalla terza giornata è fuori dalla zona rossa. Ieri qualcuno riteneva che il campo pesante favorisse noi, ma la gara ha detto che siamo stati noi ad avere in mano il pallino del gioco. Tranne che a Bergamo, siamo sempre stati propositivi. Oggi non ricordo grandi parate di Gabriel, mi vengono in mente invece diverse occasioni pericolose create dal nostro attacco fino all’ultimo. Le partite sono fatte di episodi e abbiamo preso gol in due circostanze particolari, su un cross innocuo con una respinta ingenua prendiamo il secondo gol, oltre al primo che è un mezzo rigore, ma abbiamo dimostrato di non arrenderci mai. Sono convinto che il 24 maggio questa squadra avrà raggiunto il proprio obiettivo, cioè la salvezza“.

Il tecnico romano analizza così l’episodio dell’espulsione di Lapadula: “Il rosso sarebbe stato da mostrare solo ad Olsen. Gianluca prende una manata in faccia e non c’è paragone col gesto del portiere. Io non contesto mai il VAR ma non capisco perché l’arbitro non sia andato a vedere e perché Olsen sia andato giù su quel contatto. Farias? Sappiamo bene che lui ha queste doti tecniche ma, fino ad oggi, praticamente non lo abbiamo mai avuto a disposizione. Dobbiamo lavorare per farne crescere la condizione e la tenuta. Gli infortunati? Abbiamo poco margine fino a sabato con la Fiorentina. Majer è probabilmente out perché per regola non rischiamo i nostri gocatori. Babacar, Mancosu e Falco hanno invece qualche chance in più”.

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