La cerimonia di premiazione dell’edizione 2018 a Melpignano

LECCE – È oramai tutto pronto per il 52° Rally del Salento, terzo atto a coefficiente 1,5 del Campionato Italiano Wrc in programma nell’imminente fine settimana (31 maggio-1 giugno). Si disputerà su un percorso di alto livello, con una logistica rinnovata e una lista di partecipanti decisamente interessante e che conferma le aspettative.

L’appuntamento più importante della scena motoristica pugliese da anni  fa parte stabilmente dell’élite del rallysmo italiano e che vede confermato l’affetto dei concorrenti raggiungendo l’apprezzabile cifra di 82 iscritti (suddivisi in 73 per il rally moderno e 9 per il rally storico). Non era un risultato per nulla scontato per una serie di sfortunate concomitanze e per le sofferte defezioni di alcuni attesi protagonisti nazionali e locali, ma l’obiettivo che l’Automobile Club Lecce si era posto è stato brillantemente centrato.

L’evento che farà di Gallipoli e Torre San Giovanni e di tutto il Basso Salento una rombante, colorita, festante capitale del motorismo nazionale, sarà animato da piloti e vetture che lungo i 109,71 km di prove speciali (sui 447,66 km complessivi) sapranno divertire e divertirsi.

Simone Miele su Citroen DS3

Al via i migliori attori della sempre appassionante serie tricolore che la Federazione Sportiva Aci riserva alle vetture World Rally Car. Ai blocchi di partenza sono attesi i quattro piloti a cui vanno equamente suddivisi i pronostici della vigilia. Sullo stesso piano e con le identiche velleità sono da porre l’attuale leader di campionato il varesino Simone Miele, navigato da Roberto Mometti, vincitori del recente Rally dell’Elba che partiranno con il numero 1 a bordo della loro Citroen Ds3 Wrc e che tenteranno l’allungo in campionato.

Su identica vettura, desiderosi di riconquistare la testa della classifica, si schiera il bresciano Luca Pedersoli in coppia con Anna Tomasi, che hanno colto il successo alla Mille Miglia e che inseguono l’equipaggio leader della classifica staccati di 4,5 punti.

Signor-Bernardi (foto L. D’Angelo)

Su Ford Fiesta, sempre della massima categoria di riferimento tra le 4 ruote motrici, si presenta la coppia formata da Marco Signor e Patrick Bernardi, terzi in campionato e vincitori del Rally del Salento nelle edizioni 2014 e 2016, che puntano sulla gara pugliese per rilanciare in maniera decisa le loro quotazioni in ottica campionato, mentre è atteso a una gara tutta improntata all’attacco nella speranza di riaprire i giochi e tenere accesa qualche flebile speranza, il lariano Corrado Fontana, vicecampione della serie, sfortunatissimo nei due precedenti appuntamenti che in coppia con Nicola Arena disporrà della Hyundai NG i20 Wrc.

Da seguire le presenze “extra campionato” in questa classe dello svizzero Lorenzo Della Casa, quinto al Salento lo scorso anno e del frusinate Andrea Minchella, sesto nel 2016 entrambi su Ford Fiesta. Tra le sette R5 al via si ripropone l’appassionante duello tra le Skoda Fabia dei velocissimi Corrado Pinzano e Andrea Carella con il biellese che calcherà gli impegnativi asfalti salentini per la prima volta e con il piacentino invece che punta a confermare oltre all’ottimo stato di forma attuale, anche la bella prestazione colta sulle stesse strade lo scorso anno (4° assoluto).

Sempre su Skoda Fabia si schierano anche l’attuale capoclassifica della Coppa ACI Sport riservata agli Over 55, Mauro Miele, navigato dal Campione del Mondo in carica nel WRC3 Luca Beltrame, il salentino Patrizio Forte e il trentino PierLeonardo Bancher, mentre su Hyundai NG i20 c’è Matteo Daprà, fortemente deciso a recuperare terreno in classifica dopo la opaca prestazione colta all’Isola d’Elba e su Peugeot 208 T16 Mauro Santantonio.

De Nuzzo-Forte (foto L. D’Angelo)

Quattro le Peugeot 207 che compongono la classe S2000 con il laziale Stefano Liburdi che confida nell’assenza dei suoi avversari diretti per scalare posizioni in classifica.  A lanciargli la sfida i salentini Guglielmo De Nuzzo e Antonio Forte ed il brindisino Francesco  Montagna.

Il parco delle vetture a quattro ruote motrici si completa con la Mitsubishi Lancer R4 del detentore del titolo di categoria nella Coppa Italia Rally di Zona Bartolomeo Solitro. Al Rally del Salento farà la sua prima comparsa in campionato l’Abarth 124 Rally RGT nella versione 2019. La spider dello Scorpione ha subito negli ultimi mesi un notevole affinamento tecnico che ha permesso di migliorare tra l’altro l’erogazione della potenza, l’assetto, la trazione e il cambio.

Il Team Bernini ne schiera due e le affida a piloti di indiscusso calibro quali il già Campione del Mondo di gruppo N e vice campione assoluto Alessandro Fiorio, colui che ha sviluppato le nuove configurazioni tecniche per la vettura e il barese  anche lui con un importante pedigree a livello tricolore Francesco Laganà.

Oltre alle trazioni posteriori a marchio Abarth, la sfida tra le vetture a due ruote motrici  sarà animata dalla presenza delle Renault Clio in versione S1600 affidate a Roberto Vescovi e al giovane Gianmarco Lovisetto, rispettivamente primo e terzo nella coppa di categoria, con i locali Pierpaolo Zompì e Graziano Totisco pronti a dire la loro, e nella versione R3C dove il confronto è tra Alessio De Santis, Oscar Sorci e Dario Bigazzi. Da seguire con attenzione la sempre combattuta e spettacolare classe R2B, la nuova palestra per i giovani piloti, la più numerosa con i suoi 14 iscritti che vede al via l’attuale leader della coppa, il modenese Lorenzo Grani, che avrà come avversari diretti Paolo Oriella e Gianluca Saresera, tutti su Peugeot 208, stessa vettura per Stefano Baggio e Matteo Carra con quest’ultimo deciso a dar seguito alla bella prestazione sfoggiata al Rally Città di Casarano.

Attenzionate in questa classe anche le performance delle nuove Ford Fiesta MK8 portate in gara da Liberato Sulpizio e da un altro nome di spicco del rallysmo tricolore, ossia il già Campione Italiano Produzione Fabio Gianfico. Federico Petracca su Renault Clio Williams è l’unico esponente della classe ProdE7, mentre in ProdS3 sfida a tre tra le Renault Clio di Michele Serafini e Giorgio Liguori e la Peugeot 206 Rc di Riccardo Pisacane.

Paolo Garzia su Peugeot 106 Rally (foto L. D’Angelo)

In ProdE6/K10 troviamo su Citroen Saxo Simone Melcarne e Marco Liguori, mentre in  ProdE5 si riproporrà il confronto di marca Peugeot già visto a Casarano tra Pasquale Protopapa e Daniele Ferilli. In prodS2 occhi come sempre puntati su Paolo Garzia, vincitore del Rally Italia Talent 2019 per la sezione Licenziati ACI Sport e detentore del titolo di classe nella Coppa Italia Rally di zona, capace di prestazioni straordinarie con la piccola Peugeot 106.

Otto le vetture iscritte in Racing Start con Francesco Lacatena, anche lui detentore del titolo di categoria nella Coppa Italia Rally di Zona, che vanta i favori del pronostico e che utilizzerà per la prima volta la Renault New Clio Sport. Avversario diretto il giovane Marco Campa su Peugeot 206.

Sempre tra le RS2.0 figura l’unico equipaggio femminile, quello composto da Rossella Convertini e Sonia Tiberio su Renault Clio Rs. Interessante come sempre il confronto tra gli iscritti alla Suzuki Rally Cup che vede schierati 9 equipaggi e tra essi coloro che stanno animando le posizioni di vertice della serie riservata alle vetture della casa giapponese. Al via ci saranno Simone Goldoni, attuale capoclassifica del monomarca su Suzuki Swift Boosterjet  R1, ma anche i suoi più diretti avversari nella conquista del titolo ossia Andrea Scalzotto che lo segue staccato di 3 lunghezze e Roberto Pellè che invece accusa un gap dalla vetta di 7 punti. Entrambi saranno in gara su Swift Sport 1.6 anch’essa in configurazione R1.

Tra i 9 iscritti al 2° Rally Storico del Salento occhi puntati su Marco De Marco, vincitore lo scorso anno nell’edizione d’esordio della gara, al via su una Lancia Delta Hf 4Wd del 4° raggruppamento. A contendergli la vittoria ci saranno tra gli altri Giovanni Spinnato, detentore del titolo nel gruppo 4 classe 2000 nel Trofeo Rally 4ª zona Auto storiche e Pietro Tirone su Porsche 911 Sc del 3° raggruppamento vincitore poco più di un mese fa del Rally dei Nebrodi riservato alle auto storiche.

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