LECCE (di Pierpaolo Sergio) – La golaeda giallorossa impone pagelle in linea col risultato rugbistico. Partita giocata con intensità e voglia solo da parte di Mancosu e compagni che annichiliscono un avversario mai in gara.

VIGORITO: Serata da spettatore in cui non deve sforzare neppure il ginocchio andato ko a Crotone. Applausi per un dribbling in avvio di ripresa su Rosseti in piena area di rigore. Torna a non incassare gol e questo è un dato importante nel computo della differenza reti. VOTO: 6

VENUTI: Sprovvisto di un avversario che lo impegni in copertura, si sgancia spesso in avanti a mettere pressione alla retroguardia ascolana. Serata di grazia anche per lui come dimostra un tunnel con cui annichilisce un bianconero. Tanti i palloni recuperati in mezzo al campo. VOTO: 7

LUCIONI: Forse una delle gare meno complicate della sua carriera. Gli attaccanti di Vivarini non lo impensieriscono praticamente mai e si deve limitare all’ordinaria amministrazione. VOTO: 6,5

MECCARIELLO: Macchia la sua prestazione con un’ammonizione ingenua. Per il resto non deve sudare più del dovuto per controllare gli avversari. Esce per permettere a Riccardi di prendersi una bella dose di applausi per il ritorno in prima squadra. VOTO: 6,5 → (dal 65′): RICCARDI: Esordio in Serie B e standing ovation per il suo ritorno in campo dopo l’infortunio subito un anno fa. L’operazione e la riabilitazione sono finalmente alle spalle. Ora è tempo di dare una mano nel rush finale di un’esaltante stagione. VOTO: 6

CALDERONI: Buona la progressione che assicura sul binario di sinistra. Da un suo tiro-cross nasce il terzo gol dei padroni di casa. Nella ripresa limita di molto la sua spinta visto l’andazzo della gara. VOTO: 7

PETRICCIONE: Finalmente arriva anche per lui il primo gol con addosso la maglia del Lecce. Partecipa alla festa della squadra salentina segnando il momentaneo 2-0. Per il resto, dimostra ancora una volta perché sia prezioso per lo scacchiere tattico leccese. VOTO: 7,5

TACHTSIDIS: Ordinato e concentrato finché l’allenatore lo lascia sul rettangolo verde. Oltre a smistare il gioco come sa, cerca anche la conclusione a rete visto che la serata era generosa con un po’ tutti i giallorossi. VOTO: 7 → (dal 70′) FELICI:Il pupillo di Liverani esordisce una serata magica che ricorderà a lungo visto il risultato finale. VOTO: 6

TABANELLI: In avvio di gara segna subito il secondo gol consecutivo per il centrocampista romagnolo che ripete la prodezza di Crotone. Il vantaggio indirizza al meglio la gara dopo pochi minuti. Nel secondo tempo arriva pure la doppietta che premia il suo lavoro settimanale per farsi trovare pronto alla chiamata. VOTO: 7,5

MANCOSU: Partenza sprint per il numero 8 leccese che mette lo zampino nello schema con cui il Lecce trova il gol in apertura di match col cross sul secondo palo per La Mantia. Si ripete poco dopo ma Calderoni non ne sfrutta il suggerimento. Il capitano quindi offre a Petriccione un “cioccolatino” da mandare in fondo al sacco, prima di spaccare la rete con un sinistro terra-aria che vale il quarto gol dei padroni di casa. Insaziabile, segna anche lui la personale doppietta che vale il clamorosos 7-0 e suggella una prova maiuscola. VOTO: 8

FALCO: I compagni gli affidano il tiro del rigore ottenuto da La Mantia e lui non tradisce la fiducia segnando il 5-0 del Lecce. Prima e dopo quell’episodio, regala numeri d’alta classe per deliziare la platea, col piccolo dettaglio che non sono giocate fini a se stesse, ma proficue e vincenti come dimostra l’asssist sontuoso che offre a Tabanelli per il 6-0. VOTO: 7,5

LA MANTIA: Suo l’assist su sponda nell’azione del vantaggio di Tabanelli. Poi decide di tornare a segnare e chiude virtualmente la gara con la terza rete giallorossa, la dodicesima personale in stagione. È sempre suo il tocco che innesca Mancosu in occasione della rete del capitano giallorosso. Esce tra gli applausi in avvio di ripresa per dare minutaggio al compagno di reparto. VOTO: 7,5 → (dal 56′) TUMMINELLO: Aggiunge minuti alla sua esperienza in giallorosso che potranno tornare buoni in un prossimo futuro. Più coinvolto nell’azione rispetto alle precedenti uscite. VOTO: 6

All. LIVERANI: Partita preparata con i controfiocchi. Si potrà discutere per ore sulla reale consistenza dell’Ascoli, ma la cattiveria agonistica con cui i giallorossi sono scesi in campo, la “fame” dimostrata e la voglia di non lasciare neppure le briciole agli avversari sembrano tanto una risposta alle critiche di una settimana fa dopo il pareggio di Crotone. Non molla mai neppure in vantaggio di 5 gol. Come un martello pneumatico, non dà tregua ai suoi ragazzi, poi il risultato tennistico lo quieta. Ottima la scelta di far esordire Riccardi e Felici. VOTO: 8

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