CROTONE – Giovanni Stroppa ha sentimenti altalenanti dopo il 2-2 con il Lecce, risultato che allunga la serie positiva dei pitagorici a quattro giornate:  “Mi prendo il punto per la continuità avuta dai miei ragazzi ultimamente, ma sono contento. Vincere sarebbe stato straordinario per il morale, a questo gruppo manca la consapevolezza di essere forte. È difficile metabolizzarlo in questa posizione di classifica però. La reazione della squadra nel secondo tempo è stata strepitosa. Siamo mancati in qualche frangente, ma è stata una grandissima gara da parte di tutti quanti. La corsa salvezza? Dietro si corre tutti, più avanti si ha invece qualche contraccolpo. Bisogna vincere e non perdere da qui alla fine potrebbe essere importante”.

La disamina continua parlando del secondo tempo: Volevo cambiare sistema di gioco, mettermi a spicchio, ma stavamo facendo bene. Bastava la qualità delle giocate individuali per far di più. Una volta preso il primo gol ci è mancato il coraggio di accorciarci. Quando lasci spazio a squadre come il Lecce. Abbiamo una capacità di combattere però che ci può permettere di uscire dalla zona rossa. Fino alla fine però sarà molto dura”.

Stroppa esamina poi la partita della prima linea, rivedibile in occasione dei gol del Lecce: L’atteggiamento difensivo non è stato ottimo, soprattutto a sinistra. Uno tra Tripaldelli e Benali doveva uscire sul terzino avversario, ma una volta preso il primo gol abbiamo fatto qualcosa in meno. Ci siamo spaventati. Quello che ha fatto Venuti nella nostra metà campo non siamo riusciti a farlo. Mancava la voglia di andare ad attaccare il terzino avversario su quella corsia”.

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