Krysztof Piatek

GENOVA – Troppo Genoa per il Lecce. Non c’è stata partita questa sera a “Marassi“, dove i rossoblù hanno debuttato nel modo migliore davanti ai propri tifosi con un 4-0 senza repliche maturato nel primo tempo. Mattatore della serata è stato il nuovo bomber genoano Krysztof Piatek. Il polacco ha realizzato una tripletta in soli 17′, ridicolizzando la difesa del Lecce e rendendo indimenticabile la ‘prima’ ufficiale con la maglia del Grifone.

La ciliegina sulla torta, il gol del poker al 38′, ha messo a nudo i limiti difensivi del Lecce, quasi mai in controllo sulle iniziative dei mobili avanti di casa. Qualche sporadica iniziativa offensiva nella primissima parte di match non può lasciar dormire sonni tranquilli, vista la pochezza vista soprattutto nei secondi 45′. Ma è calcio d’estate, si sa, anche se il Lecce saluta la Coppa Italia.

L’unico segnale positivo visto oggi è l’approccio mentale del secondo tempo, dove si è vista una squadra contratta allo stesso tempo nonostante il risultato a dir poco proibitivo.

Primo tempo

1’ Formazione contratta per il Lecce di Liverani. L’allenatore, ex di turno assieme a Fiamozzi, opta per un centrocampo più muscolare con Petriccione al posto di Haye al fianco di Arrigoni e Mancosu. Davanti Palombi dà forfait nel riscaldamento: spazio a Torromino. Il Genoa schiera molti nuovi volti. Su tutti c’è Marchetti, ritornato a difendere una porta di Serie A dopo quasi due anni di attività. In difesa c’è il figliol prodigo Criscito, con Spolli e Zukanovic. A centrocampo Biraschi e Lazovic operano sulle fasce. Davanti il “vecchio” Pandev guida i debuttanti in rossoblù Kouamè e Piatek.

2’ GOL GENOA. Padroni di casa subito in vantaggio. Punizione ben tagliata in area di Criscito, la difesa del Lecce si perde nelle marcature e Piatek, tutto solo, devia di testa nell’angolo basso dove Vigorito non può far niente.

7’ Grifone vicino al raddoppio. Lazovic e Kouamè, attaccante che dà zero riferimenti alla difesa, creano uno spazio sulla destra, scarico centrale per Pandev, che mira l’angolo sinistro, Vigorito si distende e respinge coi pugni.

9’ GOL GENOA. Genoa in totale controllo. Il pacchetto arretrato del Lecce soffre tantissimo la mobilità degli avanti genoani. Hijemark porta palla per vie centrali, filtrante che buca le maglie della difesa del Lecce, scatto di Piatek che riceve al limite dell’area anticipando anche l’uscita di Vigorito. È un gioco da ragazzi per il polacco scartare il portiere e depositare in rete.

15’ Ancora dominio rossoblù. Imbucata di Hijemark per Pandev, controllo fallito che funge da passaggio di ritorno per lo svedese, dribbling corto e tocco ancora per Pandev, Vigorito anticipa l’attaccante e chiude.

16’ Rimessa lunga di Biraschi che spiove nell’area del Lecce, Piatek si fa spazio facilmente con Marino e allunga sul secondo palo per Criscito, tiro smorzato respinto da Vigorito. Il rimpallo giunge su Kouamè ma non c’è l’appuntamento con il tiro.

18’ GOL GENOA. Tutto “Marassi” ai piedi di Piatek. Biraschi guadagna il fondo e alleggerisce per l’accorrente Kouamè, traversone al centro per Piatek che salta su Cosenza perentoriamente e mette in rete la palla della tripletta, siglata in 17’.

20’ Piatek ha l’argento vivo addosso. Smarcamento tra Cosenza e Lepore seguito da un allargamento sul centro sinistra, botta di poco fuori.

21’ Il Lecce prova a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Lepore calcia da lontano, diagonale che si spegne sul fondo.

24’ Il Genoa prende letteralmente a pallate il Lecce. Da Kouamè a Pandev, passando per Piatek, tiro del macedone bloccato a terra da Vigorito.

29’ Primo tiro in porta del Lecce. Falco converge verso il centro dalla destra e calcia, Marchetti s’accartoccia sul pallone.

33’ Piatek vicino al poker, ma è sempre lo stesso leitmotiv: palla sull’esterno, cross al centro e Piatek che giganteggia su Cosenza e Marino. Questa volta Lazovic calibra un assist dalla trequarti, anticipo del polacco su Cosenza, tocco che sfiora il palo.

38’ GOL GENOA. Non ci sono più aggettivi per Piatek. Calcio d’angolo di Romulo a uscire per il polacco che svetta ancora una volta più in alto dei difensori del Lecce, nell’occasione su Calderoni, e insacca nell’angolo alto dove Vigorito non può arrivarci.

Secondo tempo

11’ Vigorito perde il pallone in uscita alta, ma Kouamè non approfitta del rimpallo. Genoa col pilota automatico.

15’ Girandola di cambi. Standing ovation per Piatek, salutato in grande stile da “Marassi” in occasione della sua uscita per far posto a Mazzitelli. Lascia il campo anche Spolli, rilevato da Gunter. Liverani richiama Lepore per Fiamozzi.

19’ Vigorito, paradossalmente, è uno dei migliori del Lecce. L’ex portiere del Frosinone limita i danni salvando alla disperata su Pandev e Kouamè.

20’ Lazovic pennella per Kouamè, smarcato ma impreciso di testa da ottima posizione.

21’ Liverani cambia attaccante. Saraniti dentro per Pettinari.

22’ Kouamè riceve un lancio arretrato, sponda per Pandev appostato fuori dall’area, sinistro sul secondo palo controllato da Vigorito.

25’ Tiro a giro di Falco, nessun patema particolare per Marchetti.

26’ Torromino torna ai box, in campo c’è Haye.

28’ Applausi del pubblico di fede genoana anche per Pandev, sostituito da Bessa.

29’ Assolo di Falco nell’area del Genoa, scatto che elude la marcatura di Criscito e Gunter e tiro sul primo palo respinto da Marchetti, alla prima vera parata della giornata.

30’ Possesso palla in verticale al limite dell’area del Lecce. Bessa allarga per Mazzitelli che apparecchia il destro, potente ma alto di poco.

40′ Falco tenta invano di centrare il gol della bandiera. Iniziativa che parte dai trenta metri e sinistro rasoterra velenoso controllato sul fondo da Marchetti.

45′ Triplice fischio finale dell’arbitro La Penna e tutti sotto le docce senza recupero.

Il tabellino: Genoa-Lecce 4-0

Genoa (3-4-1-2): Marchetti; Criscito, Spolli (15’st Gunter), Zukanovic; Biraschi, Romulo, Hijemark, Lazovic; Pandev (28’st Bessa); Piatek (15’st Mazzitelli), Kouamè.  A disposizione: Vodisec, Radu, Lopez, Rolon, Dalmonte, Pereira, Lakicevic. Allenatore Davide Ballardini

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Lepore (15’st Fiamozzi), Cosenza, Marino, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Mancosu; Falco; Pettinari (21’st Saraniti), Torromino (26’st Haye). A disposizione: Bleve, Chironi, Dumancic, Dubickas, Tsonev, Tabanelli, Legittimo, Armellino. Allenatore Fabio Liverani

Marcatori: 2’pt, 9’pt, 18’pt, 38’pt Piatek

Arbitro: Federico La Penna di Roma 1 – Assistenti: Stefano Alassio di Imperia e Gianmattia Tasso di La Spezia – Quarto uomo: Francesco Fourneau di Roma 1

Note: serata calda, temperatura 30°C, terreno di gioco in perfette condizioni. Nel Settore Ospiti presente un centinaio di tifosi giallorossi.

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