CALIMERA – Tutto pronto a Calimera per la Festa dei lampioni e de lu Cuturusciu, l’appuntamento annuale con il culto della luce, in un evento affascinante tra sacro e profano. Dal 20 al 22 giungo, nella ricorrenza del solstizio d’estate, Piazza del Sole e le vie del centro storico si animano di forme, luci e colori a ritmo di musica. La tradizionale ricorrenza è organizzata dalla Proloco Kalimera, in collaborazione con il Comune di Calimera, con l’Unione Comuni Grecìa Salentina ed altre associazioni socio-culturali e sportive del territorio, quali la Fondazione Notte della Taranta.

Il calendario della festa è ricco di eventi e appuntamenti che prendo il via domani, mercoledì 20 giugno, alle ore 17:00 con Orienteering Pon Fse in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale scuola dell’infanzia, per proseguire alle ore 20:00 con lo spettacolo Opa Cupa e Cesare Dell’Anna Baluardo Live Tour 2018.

Giovedi 21 giugno, inizia alle 19:30 con la tradizionale Staffetta dei Lampioni a cura dell’ASD La Mandra. La serata proseguirà dalle ore 21:00 in poi con il Gran Concerto Bandistico del Salento diretto dal prof.essa direttore conertatore Anna Ciaccia che dirigerrà la banda itinerante della città di Gagliano, che accompagnerà il Progetto La Strada Maestra. Con i #SAPERILOCALI nelle mani dei ragazzi LAMPU! Performance creativa a cura de Il Dado Gira su visione artistica di Vittorio Palumb. Dalle ore 22:00 si esibiranno Antonio ed Eliseo Castrignano con Orpheo & Fomenta Ensembe in “Note Incrociate – Sinfonia Pizzicata”. I due artisti, entrambi cittadini di Calimera, hanno scelto la suggestiva cornice della Festa dei Lampioni per la prima assoluta del loro nuovo progetto “Note incrociate, Sinfonia Pizzicata”. I due artisti saranno accompagnati dall’Orpheo e Fomenta Ensemble.

Nella giornata conclusiva del 22 giugno e per tutta la durata della festa si potranno gustare lu cuturusciu, una tipica ciambella di pane risultato del riutilizzo dell’impasto rimasto attaccato sulla madia dopo la lavorazione del pane. A questo impasto con un po’ di olio in più, sale grosso e un pizzico di pepe si conferiva quel gusto che con il passare del tempo non ha mai perso fragranza e oggi lo caratterizza prodotto tipico della storia culinaria. Si potranno gustare anche altri piatti tipici della cucina salentina grazie agli stand gastronomici, si potrà visitare un mercatino di arte, artigiananto ed enogastronomia, le strade attorno alla piazza e le corti del centro storico saranno allestite con i caratteristici e coloratissimi lampioni.

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