espulsione-di-matteo-vs-trapaniLECCE – Mano pesante del Giudice Sportivo della Serie C, il notaio Pasquale Marino, che ha squalificato Matteo Di Piazza per 4 giornate. L’attaccante del Lecce era stato espulso al 50° della gara tra i giallorossi ed il Trapani dall’arbitro Ivan Robilotta di Sala Consilina che ha immediatamente punito il fallo di reazione della punta salentina su Marras il quale, qualche istante prima, aveva istigato lo stesso Di Piazza con una serie di calci mentre il giocatore della squadra locale era a terra dopo aver subito un fallo dallo stesso centrocampista ospite. Nel referto si legge: “per aver colpito un avversario con una manata al volto con il pallone non a distanza di gioco; dopo l’espulsione andava incontro all’arbitro afferrandolo per un braccio.

Dunque, mister Roberto Rizzo dovrà fare a meno del suo attaccante più prolifico di quest’avvio di stagione, andato in gol nelle amichevoli precampionato, in Coppa Italia ed in campionato con grande regolarità sia nella prossima trasferta di Catania, che nelle successive partite contro Rende, Catanzaro e Bisceglie. Ora si attende di capire se la società di via Costadura farà o meno ricorso, altrimenti l’attaccante tornerà in campo solo ad ottobre.

Vino Liguori SticchiInoltre, lo stesso Giudice Sportivo ha deciso di sanzionare l’U.S. Lecce con un’ammenda di 2.000 euro poiché i propri tifosi hanno introdotto ed esposto, per alcuni minuti, uno striscione non autorizzato con scritte contro le forze dell’ordine; gli stessi introducevano e accendevano alcuni bengala, tre dei quali venivano lanciati nel recinto di gioco, senza conseguenze. Ammonizione anche il Team Manager Claudio Vino ed inibizione fino al 12 settembre per il presidente Saverio Sticchi Damiani accusati di essere usciti dall’area tecnica della panchina giallorossa per protestare contro l’arbitro.

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