mario-pacilliLECCE – Col calcio di rigore realizzato con estrema freddezza è salito a quota 6 gol stagionali. Mario Pacilli si conferma anche contro la Vibonese elemento dotato di tecnica e velocità in grado di scardinare le chiuse difese avversarie. Nella sala stampa dello stadio ecco come il numero 11 del Lecce ha commentato il successo sui calabresi: “Mi sono sentito di tirare il rigore ed è andata bene. Volevo fare il primo goal sotto la Curva Nord. Non avevamo deciso prima chi doveva battere il rigore: mi sentivo di batterlo e l’ho fatto. Ho visto che loro sul rigore hanno provato a scavare una fossetta, ma mi sono isolato per non perdere la concentrazione. Non era facile questa partita perché loro sono venuti a giocarsela a viso aperto e gli dobbiamo fare i complimenti. Noi abbiamo conquistato 3 punti importanti che ci fanno continuare il nostro percorso. Col passare dei minuti credo sia normale perdere un po’ di lucidità ed avere un piccolo calo fisico. Ma fisicamente stiamo bene e lo dimostra il goal segnato negli ultimi minuti della partita. Sappiamo che ogni gara è fondamentale e, consapevoli di ciò, affrontiamo tutte le partite con la stessa concentrazione. Non ho visto grossi favori da parte dell’arbitro. Il rigore era netto e, secondo me, il goal di Doumbia non andava annullato perché il fallo di mano era del difensore. Negli spogliatoi ho sentito dei risultati di Foggia e Matera, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi: è ancora lunga e dobbiamo continuare così“.

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