squadra-lecceLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle del Lecce contro la Paganese, ultima gara casalinga del girone d’andata, vedono primeggiare il protagonista del piomeriggio giallorosso, ossia il capitano, Checco Lepore, che mette a segno una bella doppietta in un momento certamente non facile sotto il punto di vista psicologico. Anche Sasà Caturano va in gol per la dodicesima volta in campionato e si conferma il bomber della formazione salentina. Degne di nota sono pure le prestazioni di Ciccio Cosenza in difesa e Abdou Doumbia in avanti, in una gara dove tutti hanno comunque dimostrato carattere e spirito di sacrificio da mettere al servizio della causa comune.

GOMIS: Alterna buone parate ad interventi da brivido. Subisce il gol di Reginaldo su punizione da notevole distanza in cui non dà l’impressione di essere immune da responsabilità. Assolutamente da rivedere e migliorare il tocco di palla con i piedi. VOTO: 5.5

CIANCIO: Tanta corsa non accompagnata sempre da altrettanta concretezza. Inizia sull’out destro, poi con l’inserimento di Vitofrancesco viene ditottato a sinistra dove è meno a suo agio. VOTO: 6

GIOSA: Altra prova soddisfacente per il centrale giallorosso che annulla quasi tutte le bocche da fuoco della formazione ospite, ergendosi a diga davanti a Gomis. VOTO: 6.5

COSENZA: Ottima la sua gara, condita da almeno tre interventi salva-risultato. Da uno di questi scaturisce l’azione del primo gol leccese che sblocca la partita e mette in discesa il match per la capolista. Dalle sue parti non si passa. Peccato per il fallo da ammonizione da cui arriva la rete degli azzurrostellati, ma a costringerlo al fallo su Deli era stata una leggerezza altrui. VOTO: 7

CONTESSA: Padalino nel post-match ha dichiarato di averlo sostituito dopo mezz’ora di gara perchè lo ha visto un po’ appannato dopo gli altri due impegni sostenuti in sette giorni. Di sicuro è sembrato un tantino stanco ed a debito di ossigeno sbagliando qualche pallone di troppo fino al ritorno in panchina in cui era infuriato nero, ma con se stesso, consapevole di non essersi espresso al meglio delle proprie potenzialità. VOTO: 5 —> VITOFRANCESCO:

MANCOSU: Primo tempo mostruoso del centrocampista sardo che unisce qualità a quantità. Corre per due e tampona sui portatori di palla di Grassadonia, sganciandosi in avanti e provando anche la conclusione in porta. Sfiora il gol nel secondo tempo, quando però le energie iniziano a scarseggiare e durante il quale abbassa il numero di giri del suo motore, comunque inesauribile. VOTO: 6.5

FIORDILINO: Prestazione convincente e di sostanza per il giovane giallorosso che stavolta ha preso per mano il centrocampo leccese e si è ben disimpegnato in fase di controllo degli avversari. Gara giocata con acume tattico. VOTO: 6.5

TSONEV: Meno appariscente delle scorse partite, ma pur sempre preziosissimo in termini di corsa e senso della posizione. Dà ordine al reparto nevralgico salentino, proponendosi in attacco e ripiegando all’occorrenza. VOTO: 6.5 —> DRUDI: Grinta e concretezza nelle fasi finali del match. VOTO: S.V.

checco-lepore-maglietta-case-magnoLEPORE: Nel giorno in cui festeggiava le 100 presenze con la maglia del suo Lecce, si prende l’enorme soddisfazione di aprire e chiudere il tabellino dei marcatori, segnando due reti di pregevole fattura e figlie della grande caparbietà che ci mette per rispondere alla sua maniera, sul campo, alle critiche piovutegli addosso nelle scorse settimane. La dedica alle donne delle sua vita (mamma, moglie e figlia) ed allo sfortunato congiunto di Terron Fabio dei Sud Sound System, scomparso improvvisamente l’altra sera, rende onore all’uomo, prima che al calciatore Lepore. Senza dimenticare la sottomaglia celebrativa che era destinata al suo quartiere d’origine, le Case Magno. VOTO: 7

DOUMBIA: L’uscita tra gli applausi del “Via del Mare“al momento della sostuituzione è un tributo alla sua ritrovata voglia di dimostrare tutto il proprio valore. Questo Doumbia è una freccia in più all’arco di mister Padalino e se riuscisse solo a diventare più concreto e meno fumoso in certe giocate risulterebbe devastante. VOTO: 7 —> TORROMINO: Si vede lontano un miglio che ha dentro la voglia di spaccare il mondo ma il periodo non è dei più felici. L’allenatore lo getta nella mischia sperando che si sblocchi, concedendoggli minuti utili per mantenere la forma. VOTO: S.V.

CATURANO: Un’altra rete in carniere per il bomber di questo Lecce che va in gol a prescindere da chi giochi accanto a lui nel tridente offensivo giallorosso. Col gol segnato alla Paganese sale a quota 12 reti in campionato e dimostra di poter essere determinante anche quando non appare propriamente al top della condizione. Ma farsi trovare al punto giusto al momento giusto è una dote preziosa per una punta di rango quale lui si sta dimostrando. VOTO: 6.5

All. PADALINO: Costretto a fare i conti con gli impegni ravvicinatissimi, riesce a trovare il bandolo della matassa anche oggi e porta a casa un successo che vale oro. La corsa alla promozione resta apertissima ed incerta, ma il Lecce ha confermato di essere primo non a cas e che in sette giorni, tanti quanti ne sono trascorsi dal ko col Matera, la squadra ha saputo reagire e portare altra legna in cascina. La gestione delle risorse è stata oculata e lo ha premiato con un altro successo di grande importanza. VOTO: 7

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