stadio FerrarisLECCE – A poche ore dalla sfida di Tim Cup tra il Genoa ed il Lecce, a parlare sono Pasquale Padalino e Ivan Juric, i due tecnici che illustrano il momento delle rispettive squadre e parlano della partita che attende rossoblù e giallorossi.

L’allenatore dei salentini, ancora squalificato e sostituito in panchina dal suo fido Sergio Di Corcia, presenta così l’appuntamento di Coppa Italia: 

Pasquale Padalino conferenza Via del Mare“Ho ricavato una buona impressione dalla gara di lunedì scorso ad Ascoli, i ragazzi hanno fatto vedere personalità contro una squadra di categoria superiore. Il gap di categoria non si è visto, certamente, ci manca un po’ di continuità e di convinzione, tema che porteremo avanti tutto l’anno. Non potevamo vedere la squadra esprimersi con una certa intensità per tutti i novanta minuti, in quanto il lavoro sulla condizione fisica va ultimato. Vincere non è mai facile, anche se come ho avuto modo di dire il calcio d’agosto può ingannare. Bisogna dare, però,il giusto senso a questa vittoria, che ci regala soddisfazione e ci da convinzione sulle nostre qualità, che dobbiamo cercare di sfruttare e migliorare. Siamo assieme da circa 25 giorni e la conoscenza tra di noi non potrà che migliorare con il passare del tempo. Mi è piaciuto l’atteggiamento che tutta la squadra ha avuto ad Ascoli e vedere Doumbia assieme ad altri compagni uscire dal terreno da gioco con i crampi lo testimonia. Ora mi aspetto che la squadra continui a fare quello che proviamo in questi giorni d’allenamento. Genova  è una vetrina importante, affronteremo una squadra di serie A, ma il Lecce deve mantenere sempre un atteggiamento propositivo e provare a migliorare quegli aspetti che si sono visti poco o nulla nelle precedenti gare. L’intesa tra i reparti ed i singoli calciatori migliorerà. Se può avere un peso scendere in campo a distanza di pochi giorni? Non stiamo parlando di gare ravvicinate come ci sono nel corso di un campionato quando la preparazione è avanzata. Per il Genoa si tratterà della prima gara ufficiale, mentre per noi della seconda in poco tempo. La squadra ne potrà risentire sia a livello mentale che fisico. Dovremo essere bravi a gestire le risorse mentali e con l’entusiasmo colmare le differenze che esistono tra noi e il Genoa. Mi aspetto un avversario aggressivo, che cercherà di fare la partita com’è giusto che sia nella prima gara davanti ai propri tifosi”.

ivan juricSull’altra sponda, ecco il pensiero di Juric: “La Coppa Italia può dare tante emozioni: all’inizio tutti la sottovalutano, ma se arrivi lontano, poi diventa entusiasmante. Per me può diventare un obiettivo. Sono gare che, se non le affronti nel modo giusto, rischi di fare brutte figure e noi dovremo entrare in campo veramente tosti. Il Lecce lo paragono all’Alessandria, squadra organizzata per andare in Serie B che se non la affronti con la giusta cattiveria ti può mettere in difficoltà, una squadra con giocatori esperti che punta alla B. All’accoglienza non ho pensato, penso che sarà normale. Di certo sono curioso di vedere la squadra ora che si fa sul serio.

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