patch play off Lega Pro 2015-16LECCE- La prossima Lega Pro potrebbe vedere altre società blasonate, pronte ad accedere in Lega Pro grazie ai ripescaggi, propiziati dall’allargamento dell’organico da 54 a 60 squadre. I sei posti destinati al ripescaggio saranno contesi dalle vincenti dei play-off di Serie D e dalle retrocesse dei tre gironi. Il Corriere Adriatico ha stilato la situazione delle probabili pretendenti alla promozione, evidenziando tante criticità, legate soprattutto alle condizioni delle strutture e all’impossibilità a provvedere al versamento di 250mila euro a fondo perduto.

L’unica squadra del novero delle retrocesse con i requisiti per il ripescaggio sarebbe il Cuneo, ma non c’è l’intenzione di operare il pagamento. Le altre retrocesse Albinoleffe (già ripescata), Pro Patria, L’Aquila, Savona (coinvolte nello scandalo scommesse), Ischia e Lupa Castelli Romani (penalizzate per inadempienze finanziarie) e Melfi (condannato due anni fa per illecito amministrativo) sarebbero fuori dai giochi.

Le ripescate dovrebbero provenire dunque dalla griglia scaturita dai play-off di Serie D. Le candidate al posto in Lega Pro dovrebbero essere Fondi, Cavese, Olbia, Grosseto, Reggina e Taranto. I rossoblù avrebbero quindi un’occasione importante per ritornare al professionismo dopo tre anni di Serie D. La rosa delle ripescate sarebbe spinta da numerose defezioni nella graduatoria delle squadre meglio piazzate. Caronnese e Campodarsego non hanno lo stadio a norma, il Lecco è sull’orlo del fallimento, il Gavorrano e Fano non sono propensi a spendere il fondo perduto, versamento che invece Olbia, Fondi e Cavese opererebbero. Scendendo poi alla ricerca degli altri tre posti, ci sono da registrare i no di Francavilla in Sinni e Montecatini, niet che aprirebbe la via al ritorno in Lega Pro di Grosseto, Reggina e Taranto. 

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