LECCE – Lega Pro senza pace in fatto di scandali, irregolarità o presunte tali. L’ennesima stoccata alla credibilità ed alla trasparenza del terzo campionato italiano arriva, ancora una volta, dalla Federbet, associazione che si occupa di match-fixing e lo ha fatto attraverso il suo segretario generale, Francesco Baranca, in un’interessante intervista rilasciata a TuttoLegaPro nella quale ha rivelato altri particolari sulle inchieste ancora in corso da parte della magistratura ordinaria: “Abbiamo presentato una denuncia in Procura relativa a 10 partite di Lega Pro e una di Coppa Italia di Lega Pro. Gran parte di esse sono state già svelate negli scorsi mesi, un’altra parte no. E non diremo quali sono queste ultime perché non vogliamo inquinare le indagini e perché abbiamo trovato, tra gli addetti ai lavori e i responsabili della terza serie, un atteggiamento di chiusura. Per fortuna la magistratura è ben disposta ad ascoltarci e lo ha fatto con molto interesse”.
Baranca, al centro di roventi polemiche nei mesi scorsi con gli stessi vertici della Lega Pro, ha poi aggiunto: “[…] Purtroppo la situazione è peggiorata. Non tanto a livello quantitativo, quanto a livello qualitativo. Abbiamo notato volumi di scommesse elevatissimi non solo sul semplice 1, X, 2 ma su particolari specialità come la combinazione primo tempo/finale. Inoltre, ad aggravare la cosa, ci siamo accorti che, rispetto al recente passato, gli scommettitori che ottengono tali vincite sospette sono ancora più radicati sul territorio italiano: Sicilia in particolare, ma anche Calabria e Campania. La cosa inquietante è che dall’inchiesta di Catanzaro uscirono fuori intercettazioni su partite truccate nel basket serbo ed in Lega Pro e quest’anno, nuovamente, abbiamo ricevuto segnalazioni proprio sul basket serbo e sulla Lega Pro. Noi però non ci facciamo trovare impreparati: un nostro collaboratore, conosciuto nel settore come il Ragno Nero, vigila continuamente sui flussi anomali”.