LECCE – Compie 70 anni ma è sempre lei la più amata in Italia e non solo. Sette decenni in cui ha influenzato e caratterizzato il modo di muoversi in città e non solo. Ha permesso ad intere generazioni di adolescenti di sentirsi “grandi” per il semplice fatto di possederla. Parliamo dello scooter per antonomasia: la Vespa Piaggio che spegne le settanta candeline e regala ancora oggi emozioni e ricordi in quanti (e sono milioni) l’hanno guidata o si sono accomodati sul suo sellone.
Il prestigioso traguardo raggiunto dalla due ruote italiana vede il ciclomotore più amato dagli italiani in splendida forma. Nonostante il passare del tempo, l’evolversi della tecnologie ed il mutare dei gusti e delle tendenze in fatto di design, la Vespa resta al passo coi tempi ed ammalia ancora tantissimi giovani e meno giovani che amano i moto-scooter.
Era esattamente il 29 marzo 1946 quando la Piaggio lanciava sul mercato la Vespa 98, un’innovativa due ruote caratterizzata da un basso costo e quindi accessibile a molti, che coincise con la voglia di rilancio del nostro Paese nel dopoguerra. Il progetto portava la firma dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, che rivoluzione il concetto di motoretta, prodotto in un centinaio di esemplari oggi ricercatissimi dai collezionisti di tutto il mondo. Un modello che ha poi subito negli anni numerose evoluzioni e migliorie, fino a sbarcare nel nuovo millennio con il fascino intatto ed un appeal sempre al top.
A rendere famosa nel mondo la Vespa è però il film ”Vacanze romane”, diretto nel 1953 dal regista William Wyler ed interpretato da due mostri sacri di Hollywood quali Gregory Peck ed Audrey Hepburn. Quelle scene furono la più potente campagna pubblicitaria che l’azienda italiana potesse sfruttare. Ne scaturì una voglia ed una simpatia per la Vespa a tutte le latitudini che ha fatto sì che il mito dello scooter made in Italy resistesse fino ai giorni nostri.
E allora… tanti auguri alla (presunta) vecchia, cara Vespa!