Lecce-Foggia esultanza finale
Esultanza finale nell’ultimo Lecce-Foggia

LECCE – C’è anche una storia fortunata e vincente a spingere il Lecce questo pomeriggio al “Via del Mare” contro il Foggia. La formazione dauna arriva nel Salento con la zavorra di una tradizione malefica nei 25 precedenti, che spesso li ha visti scontare pene severissime nell’inferno del tempio leccese. Basti pensare che, nell’elenco delle partite casalinghe in cui i salentini si sono imposti con uno scarto di almeno 6 gol, per ben quattro volte su sedici compare il nome del Foggia. Il successo più eclatante è quello del 15 ottobre 1950, quando il Lecce di mister Giovanni Brezzi si impose per 8-0: la tripletta di Franco Cardinali, le doppiette di Luigi Rosellini e Luigi Morello e il gol di Anselmo Bislenghi contribuirono a scrivere un pagina di storia indelebile per il club salentino, che in soltanto in un occasione (Lecce-Liberty 10-0 nel ’45) era riuscito a fare meglio per magniloquenza del risultato. Sempre negli anni della Seconda Guerra Mondiale, Lecce-Foggia finì col diventare un allenamento domenicale dall’esito scontato: nel campionato di Serie C ’45/’46, il Lecce del leggendario allenatore ungherese Ferenc Plemich vendicò la sconfitta dell’andata con un secco 6-0, risultato che l’anno dopo si ripetette, sempre in favore dei giallorossi, grazie ai gol di Aldo Gavazzi, Pietro De Santis, Aurelio De Marco Pavesi (2), Pantaleo Magurano e Carmelo Russo. Ma non è finita qui. C’è da segnalare un altrettanto roboante 7-1 nella stagione 1940/’41, quando i rossoneri erano guidati proprio dall’ex tecnico del Lecce Plemich: al campo “XXVIII Ottobre” andò in scena un autentico tiro a bersaglio in cui timbrò il cartellino anche la bandiera giallorossa Raffaele Anguilla.

ZemanOvviamente non tutta la storia di Lecce-Foggia è quella del cigno giallorosso e del brutto anatroccolo rossonero. Per due volte i foggiani sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Una in particolare, quella dell’8 settembre 1993, vibra ancora oggi per l’importanza del palcoscenico (unica sfida in Serie A) e il calibro dei protagonisti (Zdenek Zeman sulla panchina dei dauni): nella sfida che vedeva contrapposti da giocatori l’attuale diesse dei satanelli, Giuseppe Di Bari, e l’attuale allenatore giallorosso della formazione Under 17, Alessandro Morello, furono i calciatori rossoneri Pierpaolo Bresciani e Bryan Roy a regalare un cinico successo per 2-0 alla squadra del patron Casillo. A questo frammento di storia appartiene anche il famigerato rigore sbagliato dall’attaccante del Lecce “Gaucho” Toffoli, allora misconosciuto brasiliano appena arrivato in Italia con la fama di 400 gol in carriera: al 12° minuto, un lancio dalle retrovie leccesi veniva intercettato con un braccio da un difensore foggiano, così l’arbitro Chiesa indicava il dischetto ma l’attaccante brasiliano, incaricatosi della battuta al debutto in maglia giallorossa, disegnava una debole parabola centrale facilmente preda delle mani del portiere avversario, il compianto Franco Mancini.

Nella scorsa stagione fu Abdou Doumbia a giustiziare il Foggia dopo un attesa di 92 minuti: il suo gol allo scadere, liberazione per i pochi intimi presenti, permise al Lecce di Alberto Bollini di imporsi 1-0 sulla squadra che già era di mister De Zerbi e alimentare le residue speranze play-off, poi spentesi definitivamente nell’ultima partita contro la Vigor Lamezia. 

Il bilancio dei 25 precedenti è largamente favorevole ai salentini, vittoriosi in 20 occasioni al cospetto di 3 pareggi e 2 sconfitte (55 gol fatti e 13 subiti). Lecce-Foggia è sfida di categoria universale, essendosi giocata in Serie A (1 volta), in Serie B (6 volte), in Serie C (13 volte), in IV Serie (3 volte), in Interregionale (1 volta) ed in Coppa Italia di Lega Pro (1 volta).

Calcio e storia. Di seguito, alcuni avvenimenti storici che si sono intrecciati con il primo precedente tra Lecce e Foggia, datato 30 giugno 1929. Nel 1929, accadeva che…

  • Alexander Fleming scopre la penicillina, antibiotico inibitore della transpeptidasi batterica.
  • Grave crisi economica mondiale e crollo della Borsa di Wall Street.
  • Nasce lo stato di Città del Vaticano.
  • Vengono firmati i Patti Lateranensi.
  • Inaugurazione del MoMa di New York.
  • Nasce “Braccio di Ferro”.
  • Moravia pubblica “Gli indifferenti”.
Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.