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Mister Nicola Ragno

NARDÒ – Mister Nicola Ragno è contento dopo il 3-0 che il Nardò ha rifilato al Torrecuso, squadra ostica soprattutto in attacco. L’allenatore molfettese però analizza anche qualche piccolo aspetto da migliorare, soprattutto sulla gestione del vantaggio: “Siamo stati bravi a sbloccare subito il punteggio ma potevamo gestirla meglio – afferma Ragno – abbiamo perso qualche pallone di troppo. Mi è piaciuto veder giocare i miei a viso aperto contro il secondo attacco del campionato. Loro sono venuti a giocarsela e hanno avuto le loro occasioni anche a causa delle nostre disattenzioni. Noi, dal canto nostro, sull’1-0 abbiamo sprecato delle occasioni facili, ma poi siamo stati efficienti a raccogliere il 2-0. Il punteggio è meritato, il terzo gol serviva per essere tranquilli”.

Una delle chiavi di volta del successo è stata lo spostamento di Alessio Palmisano nel terzetto di centrocampo, trovata tattica che ha dato imprevedibilità alla manovra: “Le squadre ci studiano – continua Ragno – e Palmisano cercano tutti di fermarlo. Servono soluzioni diverse dalla solita sulla corsia destra. Passando al 4-3-3 abbiamo scelto Montinaro, ragazzo che ha dato continuità oggi con il gol, dirottando al centro Palmisano nonostante i problemi fisici. L’ho schierato tra le linee insieme a Prinari per fare leva sul difetto del Torrecuso, in difficoltà tra difesa e centrocampo In questo periodo non si è allenato molto. L’ammonizione con conseguente squalifica? Un po’ cercata, ma forse è un toccasana, il ragazzo ha bisogno di riposo dopo tante partite dove si è sacrificato tantissimo”. La vittoria dà linfa alle ambizioni play-off del Nardò: “Da martedì faremo un altro tipo di discorso. Cercheremo di raggiungere l’obiettivo dei playoff, provando a centrarlo nella posizione più alta possibile. Nella prossima partita rientreranno Caporale, Vicedomini, non avremo Palmisano ma faremo di tutto per recuperare Romeo. Sono felice per il gol di Facecchia – continua l’ex Andria – un ragazzo che si allena bene e che dà l’anima sempre. Oggi abbiamo giocato con cinque under, quando la testa gira c’è tutto per raggiungere l’obiettivo, da formalizzare invertendo il passo fuori casa”.

Mister Ragno spende poi qualche parola sull’ultimo arrivato in casa granata Daniele Aperi: “L’abbiamo cercato di notte (sorride, ndr). La trattativa si è aperta nella tarda serata di venerdì, avevamo poche ore per ingaggiarlo dato che il mercato dei professionisti stava per chiudere. Il ragazzo aveva richieste importanti, Triestina e Siracusa, e le ha declinate. È deciso a giocarsi questo spezzone da noi. Le sue caratteristiche? È una seconda punta che può fare l’esterno e il trequartista”.

montinaro nardò
Matteo Montinaro

Matteo Montinaro, autore del gol del vantaggio, è soddisfatto della seconda segnatura consecutiva: “Torrecuso mi porta bene – rivela – ho segnato sia all’andata sia al ritorno, spero di farlo anche a San Severo. Dopo la prima parte di campionato ho avuto un calo fisico e psicologico ma spero di continuare così. L’azione del mio gol? Ho tirato verso l’angolo e la deviazione ha messo fuori causa il portiere.”. Il 4-3-3 messo in campo da Ragno ha esaltato le qualità del giovane leccese, al quinto gol in campionato: “In questa posizione ho meno responsabilità difensive – chiosa Montinaro – l’ho già provata nel match d’andata proprio contro il Torrecuso”.

L’allenatore campano Farina invece punta il dito sulla direzione arbitrale: “Sono nervoso perchè non ho mai avuto un arbitraggio del genere in 650 partite. L’espulsione di Terracciano è stata decretata per un fallo subito dallo stesso difensore, non si può optare per il rosso. Sullo 0-0 abbiamo avuto due grosse occasioni con Vitelli e Zerillo. Dopo la rete del Nardò poi cercavamo di entrare in area, ma poi abbiamo incassato il secondo gol. Il rosso ad Impagliazzo è poi un altro episodio poco chiaro. Se il ragazzo non riesce a capire perché è stato espulso bisogna avere buon senso. Dovevamo trovare l’episodio per riaprire la partita. Sul terzo gol poi, secondo me, c’è la frittata clamorosa dell’arbitro. Un nostro calciatore ha preso un pugno in faccia ed era a terra. Segnare con un calciatore a terra non è un bell’esempio, anche se ho richiamato i miei ragazzi a continuare. Se fosse capitata a noi l’avremmo messa fuori“.

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