ANDRIA- C’è tanta attesa ad Andria per il derby di ritorno tra la Fidelis ed il Lecce dopo il successo al “Via del Mare” per 1-3 che ha aperto al meglio la stagione dei biancoazzurri al ritorno in Lega Pro. Il tecnico Luca D’Angelo domani non potrà contare sull’eroe dell’andata Nicola Strambelli, autore di una doppietta a Lecce, alle prese con una lesione muscolare che lo terrà lontano dai campi per almeno due mesi. L’infortunio del talentuoso trequartista barese ha indotto la società del presidente Montemurro ad intervenire sul mercato, anche perché l’infermeria è stata raggiunta dall’altro attaccante Claudio Morra, baby scuola Torino. A pochi chilometri da Castel del Monte sono arrivati due nuovi attaccanti: il 21enne Mauro Bollino, ex Foggia, e il classe 1992 Alessandro De Vena, proveniente dal Santarcangelo (Lega Pro B) dopo le 11 reti dell’anno scorso con l’Aversa Normanna e 33 nelle due stagioni precedenti con l’Esperia Viareggio. De Vena, 3 centri nella prima parte di campionato, potrebbe essere una carta interessante per creare grattacapi al terzetto difensivo di Braglia. Il 23enne napoletano, candidato ad una maglia da titolare, potrebbe essere affiancato da Francesco Grandolfo, nettamente favorito sul 19enne Pietro Cianci, potenziale quarta scelta offensiva al pari dell’americano Robert Kristo dopo i nuovi innesti.
I problemi in attacco, affrontati con tempismo dalla dirigenza federiciana attiva sul mercato, non devono sminuire la forza di una squadra arrivata in punta di piedi ma capace di realizzare un bel girone d’andata nonostante le ultime due partite senza vittorie e senza reti. Quella della Fidelis (10 reti incassate) è la seconda difesa del campionato insieme al Cosenza, ad un solo gol dal Foggia. Tra i meriti non si può trascurare l’operato del portiere Giacomo Poluzzi, portato da mister D’Angelo, suo allenatore l’anno scorso ad Alessandria, dove però era il dodicesimo di Nordi, portiere dei grigi anche quest’anno con un passato (2009) in Puglia al Taranto. La retroguardia annovera un ex dell’incontro, quel Vittorio Ferrero che non lasciò segni positivi con la maglia del Lecce due anni fa, bagnando l’unica presenza (Lecce-Catanzaro 1-2, l’ultima partita di Checco Moriero al timone del Lecce) con un’espulsione sanguinosa per effetti avuti. L’impiego del centrale ex San Marino è più che probabile, vista l’assenza per infortunio del giovane stopper Matteo Fissore.
Al “Degli Ulivi” l’Andria è in serie positiva da quattro partite, infatti, alla sconfitta contro l’Ischia datata 1 novembre, ultima di un trittico terribile, il peggior periodo della stagione sinora, sono seguiti il pareggio (0-0) contro il Melfi, la vittoria (2-0) sul Martina e poi quella contro la Casertana (2-0), ultima tappa di casa prima del pari a reti bianche con il Catania.