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Mister Antonio Germano

GALLIPOLI- Cercare la reazione nonostante l’impegno proibitivo in programma. L’imperativo del Gallipoli è quello di fare punti lontano dallo stadio “Bianco” e la partita contro la Turris, battuta all’andata per 2-0 dopo il rinvio della gara a causa dei danneggiamenti al manto erboso dell’impianto gallipolino decretato dopo il rigetto del ricorso con relativa richiesta di 0-3 a tavolino presentato dalla società corallina. A Torre del Greco i padroni di casa, noni a quota 27 punti, cercheranno di vendicare la sconfitta dell’andata per incamerare punti utili a tenere ben lontana la zona play-out. Mister Germano, come anche il gruppo, ha voglia di invertire la rotta dando segnali di vita dopo l’incontro di martedì tra il patron Toni Cardellini e la squadra. La missione però non sarà delle più facili, soprattutto per un assetto difensivo da reinventare a causa degli infortuni che probabilmente terranno fuori dal campo Mirko Mauro e Alessandro Lorusso, alle prese con guai muscolari. Il rientro di capitan Raffaele Rosato bilancia soltanto parzialmente le defezioni dei due titolari. Con l’ex Taranto, l’altra maglia di centrale dovrebbe essere di Rizzo, con larghi Difino e Portaccio, scalato nel quartetto arretrato comandato da Alberto Frigerio. Il Gallipoli si presenta alla sfida in terra campana con la fastidiosa etichetta di peggior attacco del campionato. Sono infatti soltanto 15 le reti all’attivo della formazione jonica. Per dare una sterzata al trend si attende molto da Mattia Negro, alla ricerca del ritorno al gol che manca dal’1-0 sul Picerno della tredicesima giornata. Con l’eclettica ala gallipolina schierata nel quartetto di centrocampo, dove, insieme a Fonzino, dovrebbe tornare Pirretti, dall’altra parte potrebbe ritornare dall’inizio Mohammed Alassani, in palla nello spezzone di gara giocato a Isola del Liri. Ballottaggi anche davanti, le chiavi dell’attacco dovrebbero essere affidate a Lorenzo Franzese, affiancato da uno tra Khoris (caparbio nel tentare la giocata nell’infausta sconfitta di sette giorni fa) e Buccarella.

L’allenatore della Turris Baratto farà i conti, dal canto suo, con l’assenza del centrocampista Lordi, uno degli elementi più in forma della squadra. Per la sostituzione le soluzioni sembrano obbligate anche a causa dell’assenza di Perrino. L’ex tecnico del Sant’Antonio Abate, insediatosi a dicembre sulla panchina della Turris, potrebbe, confermando il 4-3-3, schierare il solo Manzo come over a centrocampo, affiancato dai giovani Somma e Vallefuoco (o Romano, avanzato in mediana). In attacco il neoacquisto Sperandeo, prelevato a dicembre dal Marcianise, è candidato a fare da spalla all’ariete 35enne Tarallo insieme a Schettino.

 Turris-Gallipoli sarà arbitrata da Federico Pragliola di
 Terni. I suoi assistenti saranno
 Mirco Carpi Melchiorre di
 Orvieto e
 Matteo Cicalini di
 Perugia.

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