LECCE- Nella settimana che porta alla prima giornata del girone di ritorno è Checco Lepore a suonare la carica in vista della partita del “Degli Ulivi” di Andria, match dove il Lecce vorrà sicuramente vendicare l’onta della sconfitta per 1-3 patita nel debutto stagionale. Prima di pensare alla prossima, però, il ragazzo delle ex Case Magno rilegge il pareggio contro la Lupa Castelli Romani: “A Rieti siamo entrati in campo con il piglio sbagliato, è stato un errore mentale. Anche alla fine della partita, parlando tra di noi, ci siamo detti di aver sbagliato l’approccio. Secondo me tutti i discorsi sui moduli sono relativi, quello che conta è l’aspetto mentale, poi durante la partita ci siamo fossilizzati troppo sulle palle lunghe per i nostri attaccanti, anche e l’abbiamo fatto in considerazione delle pessime condizioni del terreno di gioco. Tra il primo e il secondo tempo ci siamo guardati negli occhi, perché sapevamo di non aver fatto bene e abbiamo provato a dare quel qualcosa di più che dobbiamo mettere sempre”
La concorrenza deve essere la spinta in più per il Lecce: “Nella nostra squadra nessuno ha il posto garantito. Io sono il primo a mettermi in discussione, do il massimo in ogni allenamento e, se ogni allenatore mi ha dato spazio, questo dipende dal lavoro costante che ci metto sempre”.