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Andrea Presicce, esterno del Nardò

NARDÒ- Andrea Presicce, neretino doc, ha finalmente messo a segno il primo gol stagionale nel pareggio per 1-1 tra il Toro e il Fondi. Il jolly offensivo commenta così la prestazione, contornata dal gol sull’involontario servizio di Carlo Vicedomini: “Aspettavo da tanto il gol, lo stavo cercando con tutto me stesso. L’assist di Carletto è stato vincente, anche se magari lui voleva tirare, anche così nascono i gol. Segnare fa bene a me e alla squadra, speriamo di continuare così. Oggi dopo l’espulsione è stata più che altro una partita di sacrificio, loro giocano un ottimo calcio sono una grande squadra. Non era per niente facile, mi sono dovuto sacrificare, non è nella lotta che si esaltano al meglio le mie qualità, però ho dato il massimo per portare i tre punti. L’importante non era perdere. Il gol da neretino? Un’emozione bellissima, ritornare a fare gol con quella maglia mi ha fatto sentire qualcosa dentro. Abbracciarsi con i compagni mi faceva sentire partecipe del gruppo, una bellissima sensazione”. Il cartellino rosso sventolato a Malcore è stata la cesura del match: “Dopo l’espulsione abbiamo messo fuori quella cattiveria da mettere sempre. Potevamo segnare ancora, ma il loro portiere è stato bravissimo. Quando spendi tante energie è logico che ti esponi agli avversari, bravi poi a pareggiare”. In conclusione, Presicce commenta così la chiusura del mercato per le sue implicazioni alla squadra: “Il calciomercato ha creato qualche problema, noi come squadra sapevamo di dover dare tutto per portare in alto il Nardò Calcio. Qualcuno viene meno per degli aspetti, qualcuno per altri, ma il nostro obiettivo è dare tutto una volta in campo, questo si è dimostrato soprattutto oggi, rimanendo uniti dopo l’espulsione”.

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Fabio Oretti (fonte web)

Fabio Oretti, autore di un buon esordio contro il Fondi, commenta così la sua partita in granata: “Sono contento della mia prestazione anche se posso fare di più in fase di impostazione. Devo ringraziare i miei compagni che mi hanno accolto alla grande, non è facile giocare così. Ringrazio tutti, il presidente, la società. L’espulsione è stata pesante, ci ha costretti alla lotta. Non è facile giocare con un compagno in meno dopo dieci-quindici minuti dall’inizio. Stavamo bene, non dovevamo mollare, bisognava dare il centodieci percento. Gli applausi del pubblico? Penso che i tifosi siano l’arma in più per una squadra importante come questa, ho fatto una buona gara e spero di migliorare partita dopo partita”.

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