MARTIGNANO – Dopo una settimana di lavoro a porte chiuse in cui ha conosciuto i suoi giocatori dal punto di vista tecnico e umano, Braglia si è presentato in sala stampa, a Martignano, per la prima conferenza stampa della sua avventura giallorossa in cui ha spiegato ai giornalisti le sue prime impressioni sulla squadra che domani scenderà in campo al Via del Mare per affrontare l’Ischia Isolaverde.
Arrivare su una panchina a campionato iniziato per guidare una rosa non costruita in base alle proprie esigenze e richieste costituisce un’esperienza nuova per mister Braglia che, comunque, garantisce di essere spesso riuscito a centrare playoff e promozioni quando gli era stato espressamente chiesto. Eccessiva tensione? Rassegnazione? Tutt’altro. La truppa giallorossa è “incazzata al punto giusto. Dobbiamo dare fiducia a questi ragazzi da cui mi aspetto una reazione, a maggior ragione dopo la sconfitta di Foggia: non ho visto musi lunghi ma solo tanta voglia di lavorare“.
Dal punto di vista tattico, il tecnico toscano ha confermato quanto affermato in conferenza stampa quando aveva detto che in una settimana sarebbe stato impensabile apportare grosse correzioni. “Sono per le cose semplici, ma non escludo di poter adottare più avanti il 3-4-3 perché l’organico lo permette. Abruzzese? L’ho convocato ma domani va in tribuna. Moscardelli? Se gioca lo fa dall’inizio. Ci siamo allenati a Martignano dove il campo è stretto ma spero che la società mi conceda di svolgere almeno due o tre allenamenti a settimana al Via del Mare“.
Con Piero Braglia, la società ha voluto cercare di cambiare rotta fin da subito e per questo sarà fondamentale scacciare i mostri dalla testa e affrontare con il giusto piglio questa Ischia Isolaverde: “Cosa dirò ai ragazzi prima del match? Gliene ho già dette tante, ma di sicuro gli chiederò ancora di togliersi di dosso la paura e di giocare come hanno dimostrato di saper fare“.