
NARDÒ (di G.Toma)- Dopo aver battuto il San Severo tra le mura amiche, seppur senza pubblico, il Nardò di mister Ragno, domenica prossima sarà ospite della Turris, squadra compatta e cinica che staziona nelle zone medio alte della classifica. La squadra di Torre del Greco ha realizzato undici punti fin qui, frutto di tre vittorie e due pareggi con undici reti realizzate e ben sette subite. “La Turris è una squadra organizzata -afferma mister Ragno-, partita con un obiettivo tranquillo. Dopo il cambio di allenatore, hanno impostato un discorso abbastanza serio e ambizioso. Sono a pochi punti da noi. Stanno attraversando un ottimo momento. Sono una di quelle squadre con un passato importante e glorioso.”
L’agonismo è la chiave di volta anche degli allenamenti: “In ogni partita, seppur amichevole ci deve essere l’agonismo. – continua l’ex tecnico dell’Andria – Gli allenamenti vengono svolti al 200%. Giovedì abbiamo effettuato un amichevole in famiglia. Dovevamo provare delle soluzioni tattiche e tutti quanti dovevano dimostrare tutto ciò che si è detto. Lanzolla è rientrato e sta bene, dopo due mesi dall’infortunio sta rispondendo ottimamente.”
Il 4-4-2 non sarà l’unico modulo: “Ci sono dei moduli nel quale stiamo lavorando. Non abbiamo solo il 4-4-2, in base poi alla squadra avversaria e all’andamento della partita, al terreno di gioco e a quello che accade durante la settimana, cerchiamo di mandare in campo i migliori undici.“
L’accoglimento del ricorso del Taranto ha tolto la vetta conquistata sul campo dal Nardò, ma Ragno continua per la sua strada: “Siamo partiti anche noi con un obiettivo tranquillo. Non essere più primi in classifica non ha sconvolto nessun piano, – conclude Ragno – i miei ragazzi sono tranquilli. Abbiamo perso il primato non sul campo, ma andiamo avanti ugualmente.”