il conytraNARDÒ (di Gabriele De Pandis)- Quattro a zero e vetta solitaria, una domenica di festa per il Nardò vissuta purtroppo senza il caloroso pubblico, costretto al sostegno fuori dallo stadio dalla chiusura delle porte imposta dopo i danni perpetrati al pullman del Francavilla. Quattro reti, di cui due di pregevole fattura firmate da Matteo Montinaro, stendono il San Severo e mantengono il punteggio pieno tra le mura amiche. Il resto lo fanno il pareggio casalingo del Francavilla in Sinni contro il Picerno e la sconfitta dell’Isola Liri a Taranto.

Primo tempo- Al 10′ Presicce apre il tabellino delle occasioni con un tiro a scendere che è controllato da Di Michele. Il San Severo risponde con una sassata alta di Favetta. Le squadre si studiano, il Nardò prova a pungere dai lati con il 4-3-3 già provato contro il Francavilla ma gli ospiti controllano in qualche modo. Il Toro pian piano alza il proprio baricentro, chiudendo i giallogranata nella propria metà campo. Il vantaggio, già nell’aria da minuti , arriva al minuto 23. Cross dalla sinistra di Caporale, spizzata di Ricciardo e inzuccata vincente di Palmisano che anticipa tutti e firma il quarto gol stagionale. Due minuti dopo il Toro rischia di raddoppiare quando Lattanzio semina il panico al centro dell’area prima di un rimpallo che favorisce Presicce, sfortunato nel tiro che rimbalza sullo stesso Lattanzio a terra, ma in offside. La partita è giocata a viso aperto dalle due squadre. Evacuo al 28′ gira male il suo sinistro a lato della porta di Chironi. Le occasioni continuano a fioccare alla mezz’ora. Ricciardo temporeggia troppo al centro dell’area, non cercando il tiro, appoggio per Gigante e destro che vola via. Il periodo no di Ricciardo continua al 33′: cross di Palmisano per l’ex Casertana che, solo al centro tra i due difensori, si divora il 2-0 appoggiando debolmente di testa sul portiere. La compagine sanseverese gioca di rimessa con lanci lunghi per l’attacco che però Allegrini controlla con maestria. Appuntamento col gol fallito al 38′ anche per Andrea Presicce. Pallone dalla sinistra di Ricciardo per il neretino che stoppa e tira su Di Michele in uscita. È dominio granata nel deserto del “Giovanni Paolo II“, aiutato comunque dai canti dei tifosi assiepati fuori dallo stadio. Al 40′ i granata recriminano per una spinta di Cipolletta che atterra Palmisano in area non punita dal direttore di gara. Al riposo è “soltanto” 1-0.

vola nardòSecondo tempo- Il San Severo sembra approcciarsi diversamente alla partita, più alto e costante negli attacchi. Il leitmotiv è confermato dal mezzo esterno di Tricarico alto dopo 7′. Ragno striglia i suoi, bassi e un po’ bloccati nella tessitura di gioco, ed opera un doppio cambio: Strumbo rileva Allegrini un po’ acciaccato e Corvino sostituisce un Ricciardo non pungente. La mescola funziona e al 16′ Lattanzio sfiora il gol su lancio di Palmisano con un tocco d’esterno che fa la barba al palo esterno. Gli ospiti cercano di cambiare le sorti della partita con una punizione di Favetta ma la traiettoria ben calibrata dalla seconda punta giallogranata scende troppo tardi. Il San Severo copre bene sulle seconde palle, riducendo al minimo i pericoli. Alla mezz’ora Ragno passa al 4-4-2 inserendo Montinaro per Presicce, collocando l’ex Padova sulla sinistra sull’out opposto a Palmisano, ora esterno puro. Il nuovo modulo regala al Nardò il raddoppio al minuto 33. Montinaro apre per Caporale sulla sinistra, cross teso sul secondo palo, uscita difettosa di Di Michele che non blocca, palla per Lattanzio, stop, dribbling secco e rete gonfiata nell’angolo alto. Neanche il tempo di calmarsi dopo la gioia del raddoppio e Montinaro delizia la sparuta platea con la specialità della casa, la punizione sopra la barriera dai venti metri che dolcemente si spegne nell’angolo sinistro della porta. Di Michele proteso in tuffo non può far niente e il sorriso del ragazzo descrive la felicità per aver risolto una partita spigolosa nonostante il dominio territoriale. Chironi controlla una punizione di Natino prima del tentativo di Vicedomini dopo due dribbling in area murato dal portiere, sortita poi bissata da una bella chiusura di Di Michele sempre sul capitano granata. Partita finita? Per niente, Montinaro serve il poker di gran classe con un tiro a giro dalla linea dell’area che s’infila all’incrocio del secondo palo. Prima doppietta in Serie D è dovuta celebrazione per un talento cristallino. Fischio finale e meritata festa con i tifosi encomiabili nel sostegno fuori dallo stadio. Il Toro continua a far la voce grossa, sognare non è un delitto.

Il tabellino ACD Nardò – San Severo 2-0

Nardò (4-3-3): Chironi; Cassano, Martinez, Allegrini (13′ st Strumbo), Caporale; Palmisano, Gigante, Vicedomini; Lattanzio, Ricciardo (13′ st Corvino), Presicce (28′ st Montinaro). A disposizione: Liaci, Balistreri, Versienti, Facecchia, Prinari, Malcore. All. Ragno

San Severo (3-5-2): Di Michele; Grieco, Capone (34′ Florio), Cipolletta (31′ st F.Favilla); Natino, Rossi, Morsillo (28′ st Milani), Rossi, Mustone; Evacuo, Favetta. A disposizione: Mennella, D.Favilla, Di Fiore, Mastrangelo, Rolli, De Bellis. All. De Felice Reti: 23′ Palmisano, 33’st Lattanzio, 38’st, 46′ st Montinaro

Ammoniti 21′ Cipolletta (SS), 38′ st

Arbitro Mattia Fabio Festa di Avellino (Imparato-Nasti)

Note: pomeriggio soleggiato. Temperatura 27 C. Calci d’angolo 3-1, tiri in porta 6-2, tiri fuori 4-2, in fuorigioco 0-4 Recuperi 1′ pt, 3′ st.

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