rettore Università del Salento Vincenzo ZaraLECCE – In riferimento alle recenti notizie di cronaca che riguardano l’arresto del 57enne Wenchang Chu (detto Vincenzo), di origine cinese da tempo residente in Italia, docente di Matematica e Fisica dell’Università del Salento, che sarebbe coinvolto in un giro di prostituzione all’interno di alcuni centri massaggi gestiti da cittadini di nazionalità cinese nelle città di Lecce, Brindisi, Taranto e Gallipoli, è giunto il commento del rettore Vincenzo Zara: «Apprendiamo dalla stampa la contestazione di fatti gravissimi, spiace vi venga associato il nome del nostro Ateneo. Abbiamo piena fiducia nell’operato degli inquirenti e contiamo su un rapido accertamento definitivo delle responsabilità».

La torbida vicenda è legata all’operazione denominata “Peonia Rossa“, con le indagini che sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi. In manette sono finite 15 persone, dieci delle quali destinatarie di ordinanze di custodia cautelare e cinque indagate a piede libero. Numerose ragazze cinesi effettuano massaggi anche molto osè, fino a diventare prestazioni sessuali vere e proprie. Le “massaggiatrici” venivano reclutate da donne cinesi, ma a loro spettava solo una minima parte delle ingenti cifre che l’organizzazione si spartiva.

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