Juve Stabia - Lecce 2015CASTELLAMMARE DI STABIA (di M.Cassone) – Due delle grande deluse della prima giornata del campionato di Lega Pro, del Girone C per l’esattezza, Juve Stabia e Lecce, rispettivamente sconfitte da Melfi e Fidelis Andria, si ritrovano di fronte, al “Menti” di Castellammare di Stabia. Danno vita, di fronte a 1625 spettatori di cui circa 40 sono leccesi, ad una gara molto piacevole che termina con la meritata vittoria della squadra di Asta.

Nel primo tempo i giallorossi partono forti ma sono sfortunati, colpiscono due legni con Lepore (5° e 44°), recriminano per un rigore su Curiale (13°) che si infortuna poi ed esce lasciando il posto a Doumbia. I padroni di casa hanno soltanto una grande occasione a tempo scaduto con Arcidiacono che trova sulla sua strada un Perucchini immenso.

Nel secondo tempo il Lecce comanda il gioco da subito, passa in vantaggio con un gran gol di Papini che brucia la difesa avversaria e gonfia la rete, poi rimane in dieci per l’espulsione di Liviero, soffre, si chiude, getta il cuore oltre l’ostacolo ed espugna il Menti vincendo meritatamente contro un ottimo avversario.

PRIMO TEMPO – Al fischio d’inizio del signor Livio Marinelli di Tivoli scendono in campo per Juve Stabia col 4-4-2 il portiere Russo; Cancellotti, Migliorini, Polak, Contessa in difesa; Nicastro, Obodo, Carrotta, Arcidiacono sulla linea del centrocampo; Ripa e Gatto in avanti. E per il Lecce con un 4-3-1-2 Perucchini; Lo Bue, Camisa, Freddi, Liviero; Lepore, Suciu, Papini; Surraco; Moscardelli, Curiale.

Il Lecce parte forte con Surraco che agisce lesto tra linee di centrocampo e attacco; la Juve Stabia subisce l’avvio aggressivo dei salentini e rischia di capitolare nel primo quarto d’ora in tre occasioni: al 3° Moscardelli stoppa la sfera e si invola sull’esterno ma Contessa lo accompagna fuori; al 5° Lepore riceve da Papini, controlla e lascia partire un missile dai venti metri che si stampa sul palo; al 13° Moscardelli fa movimento sulla trequarti, serve Curiale che si lancia in area ma a pochi metri dal portiere va giù dopo un sospetto contatto con Migliorini ma per l’arbitro non c’è fallo. A nulla valgono le proteste dell’ex Trapani.

Al 18° break dei padroni di casa: su calcio d’angolo battuto da Arcidiancono, Ripa colpisce di testa ma la sfera termina alta sopra la traversa.

Ciullo alterna gli esterni Arcidiacono e Nicastro, mentre Asta chiede a Surraco di passare dalla trequarti sulla linea di centrocampo, quello del Lecce ora diventa un 4-2-4 in fase offensiva, ma il tecnico di Alcamo alterna spesso i tre moduli per cercare di confondere l’avversario. I salentini giocano meglio dei campani che iniziano a crescere intorno al 25° e ci prova con un colpo di testa di Arcidiacono che impatta su cross di Cancellotti con Perucchini che blocca senza problemi. Al 41° il Lecce perde Curiale per infortunio al suo posto entra Doumbia.

La gara è piacevole e gode di continui capovolgimenti di fronte e in chiusura di tempo entrambe le formazioni potrebbe passare in vantaggio. Al 44° Lepore dai 25 metri spara una bomba che si stampa sulla traversa ed è il secondo legno del giallorosso. Due minuti dopo Ripa crossa per Arcidiacono che in area controlla e tira in porta ma trova un grande Perucchini che salva il risultato. Termina 0-0 coi salentini che vanno negli spogliatoi a credito con la fortuna.

Juve Stabia - Lecce 2015SECONDO TEMPO – Le due compagini ripartono così come avevano terminato la prima frazione, con Asta che schiera ancora come all’inizio il 4-3-1-2.

Dopo quattro minuti il Lecce passa in vantaggio; Surraco serve Doumbia in area che fa movimento in mezzo a tre difensori, irrompe Papini che brucia tutti in particolar modo Migliorini e batte Russo.

Al 52° Liviero si becca il primo cartellino giallo per i giallorossi.

I padroni di casa provano a lanciarsi all’attacco ma gli ospiti controllano bene e giocano col cronometro cercando di perdere il tempo necessario per allentare i ritmi, pronti a ripartire in contropiede.

Al 59° Ciullo manda in campo Vella al posto di Gatto. E subito dopo Gomez per Nicastro infortunato.

Al 64° Vella se ne va sulla fascia, Liviero lo tocca ed è già ammonito, l’arbitro lo manda fuori.

Asta corre ai ripari e manda in campo Beduschi per Surraco e passa al 4-4-1.

La Juve Stabia prende il sopravvento e si riversa nella metà campo leccese ma i giallorossi controllano e ripartono in modo ordinato; al 69° Moscardelli fa ammonire Liotti che lo recupera sui venticinque metri buttandolo giù. Al 72° Gomez ci prova di venti metri con Perucchini che coi pugni allontana la sfera.

Al 77° brivido Lecce: Gomez gioca bene, mette giù la sfera, la doma, e la serve a Ripa che in fuorigioco mette dentro.

Al 79° Asta si copre senza badare a fronzoli, dentro Gigli e fuori Moscardelli e passa al 5-3-1.

C’è confusione in campo e Papini ringhia contro Liotti facendo capire a tutti che questo Lecce riesce ad essere cattivo. Ciullo si sbraccia chiedendo ai suoi di attaccare ma i suoi fanno tanto giro palla ma nulla di veramente preoccupante per i giallorossi che intasano tutti gli spazi centrali.

Inutili i tentativi finali di Gomez e Vella, Perucchini è attento e non lascia passare nulla. Nel primo dei 4 minuti di recupero Gomez fa tap in sul tiro di Migliorini ma è in fuorigioco.

Termina con la meritata vittoria del Lecce che mette in saccoccia tre punti importantissimi. Mister Antonino Asta aveva chiesto grinta e carattere, aveva detto che aveva bisogno di vedere gli uomini più che i calciatori: i suoi ragazzi lo accontentano. Il campionato dei giallorossi è iniziato oggi.

TABELLINO

JUVE STABIA – LECCE 0-1

JUVE STABIA (4-4-2): Russo; Cancellotti, Migliorini, Polak (33° Liotti), Contessa; Nicastro (63° Gomez), Obodo, Carrotta, Arcidiacono; Ripa, Gatto (59°Vella). A disposizione: Modesti, Romeo, Maiorano, Gomez, Carrillo, Buondonno, Caserta, Favasuli, Mascolo, Mileti. All. Salvatore Ciullo

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lo Bue, Camisa, Freddi, Liviero; Lepore, Suciu, Papini; Surraco (66° Beduschi); Moscardelli (79°Gigli), Curiale (42° Doumbia). A disposizione: Bleve, Legittimo, Vécsei, Carrozza, Pessina, Salvi, De Feudis, Cosenza. All. Antonino Asta

ARBITRO: sig. Livio Marinelli della sez. di Tivoli

ASSISTENTI: sig. Michele Grossi della sez. di Frosinone e sig. Gian Luca Sechi della sez. di Sassari

MARCATORI: 49° Papini (L)

AMMONITI: 29° Cancellotti (J), 35° Migliorini (J), 52° Carrotta (J), 62 ° Contessa (J), 70° Liotti (J), 71° Beduschi (L), 73° Ripa (J), 74° Camisa (L), 87° Perucchini (L), 88° Lepore (L)

ESPULSI: Liviero doppia ammonizione 53° e 64° Liviero (L)

 

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