ChevantonLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Ernesto Javier Chevanton si ritira dal calcio giocato. L’idolo di larghe frange della tifoseria del Lecce ha scelto un messaggio suddiviso in tre immagini sul suo profilo Instagram per annunciare a tutti la sua decisione. Facile immaginare l’emozione e la commozione nello scrivere quelle parole. Il suo carattere sanguigno e generoso lo ha portato a diventare uno degli attaccanti più amati della storia giallorossa. Un rapporto genuino che si è creato fin dal suo primo arrivo nel Salento (tornerà per altre due volte a giocare nel Lecce) dove fu accolto con un’iniziale diffidenza, ma che spazzò via fin dalla prima gara in maglia leccese, con il gol di gran furbizia e assai spettacolare che rifilò il 26 agosto 2001 al portiere del Parma Sebastian Frey, in un “Via del Mare” che subito ne fece uno dei calcitori più amati di sempre dai tifosi.

Alcune brevi frasi in italiano ed in spagnolo per ringraziare il Lecce, il Monaco, il Siviglia, il Danubio (la sua prima squadra) ed il Colon, ossia alcuni dei club nei quali ha militato nella propria carriera da calciatore durata 19 anni, per una scelta sicuramente sofferta da prendere per il popolare “Cheva” che ha fatto del pallone una delle sue ragioni di vita.

Il messaggio è molto semplice: “Dopo 19 anni è tempo di finire la carriera in questo sport tanto bello quanto il calcio, è arrivato il momento di chiudere col calcio professionistico“.

chevantonNella frasi dedicate al Lecce, Chevanton ha avuto parole di ringraziamento per la famiglia Semeraro (il patron Giovanni ed il figlio maggiore Rico) che, tramite il Direttore sportivo Pantaleo Corvino, lo portò in Italia per giocare in Serie A e per mister Delio Rossi, tutti definiti “persone speciali“. Un pensiero anche per la “Celeste“, vale a dire la Nazionale uruguaiana la cui casacca, definita “la più bella del mondo“, ha avuto l’onore di poter vestire.

Cheva vive a Lecce ed ha scelto il capoluogo salentino quale sua città adottiva. La famiglia che ha creato è salentina (è il genero di Pasquale Bruno) e proprio nel Lecce sognava di poter allungare di un altro anno la sua carriera: “a costo di giocarci gratis“, disse nei mesi scorsi. Il Lecce e Chevanton restano, ad ogni modo, un binomio che ha regalato ai tifosi giallorossi emozioni indelebili. Un pezzo di storia calcistica già finita negli annali che vedono il puntero sudamericano nato a Juan Lacaze essere il miglior marcatore di sempre della storia del Lecce in Serie A, per un totale tra A, B e Lega Pro di 124 presenze e 59 gol.

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